«Non ho mai lasciato Forza Italia». Lo dice, interpellato dal Mattino, Domenico De Siano. Eppure parlano gli archivi di giornali e tv di quel 25 agosto 2022. «È palese la volontà di Forza Italia di non volerci più», disse De Siano quel giorno. Dopo la mancata ricandidatura alle politiche, l'ex coordinatore regionale convocò una conferenza stampa con i colleghi Carlo Sarro, Marzia Ferraioli e Antonio Pentangelo. L'annuncio da dare ai giornalisti era il loro addio a Fi: «Non c'è più il clima e l'agibilità politica per continuare a militare in Forza Italia», le parole affidate a Carlo Sarro in quell'occasione. Evidentemente, però, tutto è perdonato e dimenticato. «Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano», cantava Venditti. Sarà andata più o meno così. Ecco che De Siano si riavvicina alla casa madre, riabbracciando Forza Italia. D'altronde anche dall'attuale commissario regionale del partito, nonché capo delegazione degli azzurri al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello arriva un'apertura al rientro nel partito di De Siano: «Le porte di Forza Italia sono aperte a tutti».
Non sono mai andato via», risponde De Siano quando gli si chiede di un suo riavvicinamento all'azzurro.
Tornando all'attualità, quindi, nei fatti ci si trova di fronte a un importante riavvicinamento dell'ex coordinatore regionale al suo vecchio partito. Ma se gli si chiede se vuol tornare a fare politica attiva, lui risponde secco: «Non è cambiato nulla rispetto ai mesi scorsi. Non ricopro incarichi ma continuo a sostenere gli ideali che ho sempre portato avanti da cittadino e non da uomo politico. Mi diverto soltanto a fare politica sul mio territorio». Ma con le elezioni europee alle porte e quelle regionali che verranno, arriva un'apertura ad un rientro in campo più sostanziale. A farla è proprio Martusciello, nonostante un anno fa i toni dello scontro tra i due furono molto duri. «Le porte di Forza Italia in Campania sono aperte a tutti. Se vogliamo vincere le regionali, questo deve essere lo spirito», la risposta del numero uno campano degli azzurri a una domanda sulle possibilità di un rientro in azzurro del suo predecessore. Dopo aver sanato lo scontro con la coppia di coordinatori napoletani Salvatore Guangi e Iris Savastano, il processo di pacificazione interna a Forza Italia arriva anche a ricucire le ferite che avevano lasciato più sangue. L'idea guida, anche per il congresso in programma a gennaio, è sempre la stessa: avere un partito compatto, senza le lacerazioni di un tempo, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
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