Gaetano Manfredi sindaco di Napoli, Laura Castelli rassicura: «I primi fondi già nella nuova manovra»

Gaetano Manfredi sindaco di Napoli, Laura Castelli rassicura: «I primi fondi già nella nuova manovra»
di Luigi Roano
Giovedì 7 Ottobre 2021, 11:20 - Ultimo agg. 8 Ottobre, 07:14
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Laura Castelli deputata del M5S e viceministro al Mef - il neosindaco Gaetano Manfredi chiede al Governo una accelerata per sbloccare il Patto per Napoli per potere amministrare Napoli soffocata dal debito: a che punto sono i lavori?
«Intanto, la legge sull'accollo dei debiti d'investimento è operativa da gennaio. E questo significa che lo Stato rinegozia i mutui che i Comuni hanno contratto. L'avvio dell'operazione di accollo consentirà una sensibile riduzione della rata annuale che oggi deve il Comune. La norma sul debito di Roma ha funzionato, così ne ho voluta una simile per tutti i comuni, e l'abbiamo introdotta con il Decreto Crescita».

Oltre al debito c'è e il disavanzo Manfredi chiede risorse, un paio di miliardi già nella prossima legge di Bilancio.
«Ci sono risorse pluriennali già stanziate.

Con la nuova Amministrazione dovremo realizzare una roadmap per stabilire quali e quanti ulteriori finanziamenti occorrono per ridurre i 174 milioni di disavanzo che la città deve coprire annualmente, le cui componenti hanno diverse origini».

Ma nella Legge di Bilancio lei può promettere che questi fondi pluriennali assegnati a tutti i Comuni vengano rifinanziati?
«Stiamo lavorando perché in manovra ci sia un rifinanziamento dei fondi che già abbiamo assegnato e di cui Napoli ha beneficiato, oltre quelli del triennio. Sulle grandi città sarà necessaria una cabina di regia permanente per leggere le loro difficoltà e definire i percorsi di risanamento».

Il sindaco chiede un commissario sempre sul modello Roma: state lavorando anche su questo punto?
«Io mi auguro che la ricognizione dei conti del Comune, quello che già è stato messo e quello che metteremo in campo, possa risolvere. In ogni caso faremo tutto il necessario».

La macchina amministrativa napoletana è sostanzialmente inesistente, ma il Comune non può assumere: come se ne esce?
«Sulle assunzioni sto già ragionando su come fare, chiaramente serve un piano straordinario. Ad oggi sono previste risorse anche nel Pnrr. Sicuramente ci si dovrà concentrare sulla riscossione, perché gli enti possono assumere solo se incassano».

Viceministro, a Napoli l'alleanza M5S, il suo partito, Pd ha funzionato è un modello che può essere allargato ai prossimi ballottaggi come a Roma e magari per le politiche del 2023?
«C'è stato un lavoro importante sui temi e sulle persone e il progetto sul piano elettorale ha funzionato. Ci hanno accomunato i temi e la scelte delle persone giuste come Gaetano Manfredi una persona stimata anche a livello nazionale e non solo a Napoli, ha fatto il ministro. Non è irrilevante la scelta delle persone».

Dal Pd, il vicesegretario Giuseppe Provenzano sostiene che è ora di scegliere dove collocarsi perché dall'altra parte c'è la destra, che ne pensa?
«Bisogna scegliere cosa fare insieme, se si hanno obiettivi comuni. Le cose funzionano se ci si accorda sulle cose da fare e sulle persone è quello che viene fuori dalla storia di questi mesi, altrimenti il Paese non capirebbe».

A Napoli Manfredi chiede al Parlamento e al Governo di ritornare al centro del dibattito nazionale e l'opportunità di uscire dalla crisi, obiettivo raggiungibile secondo lei?
«Ci sono tutte le condizioni perché Napoli abbia un grande faro acceso e diventi attrattore di grandi investimenti e di progetti ambiziosi, non mi sembra un passo complicato. Napoli lo merita. Ora c'è una persona come Manfredi capace di attrarre anche i grandi eventi. Napoli non può essere solo i conti e il bilancio, ho visto situazione peggiori. Ce la faremo».

Come potrebbe svoltare Napoli?
«Mi sono occupata del costo standard della spesa sociale, cioè destinare a quella spesa maggiori risorse per i più deboli, le donne gli anziani, i bambini. Ora ci sono risorse aggiuntive. Mi sembra già questo un grande punto di partenza, per i cittadini».

A Manfredi stanno chiedendo tutti di fare presto la giunta. Lei e il suo Movimento cosa chiedete?
«Credo molto in Gaetano so che farà la squadra migliore, sa quello che serve per comporre una buona squadra. Quando c'è un sindaco nuovo tutti gli mettono fretta, ma il tema è fare bene la giunta».

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