A margine della celebrazione commemorativa del 2 novembre, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha toccato il tema sulla finanziaria: «Sono fiducioso, è una partita complessa perché la situazione del Comune è difficile, però ci stiamo lavorando. Chi conosce la dinamica della finanziaria sa che la complessità dell'intervento normativo richiede un percorso articolato: ci sono delle complessità tecniche, economiche ed anche politiche. Io sono fiducioso che però ci sarà un intervento, perché è chiaro che senza alcun intervento la città è paralizzata».
La movida partenopea continua a destare preoccupazione, e a seguito degli ultimi episodi registrati in città - come il caso dei due locali chiusi a Bagnoli - il sindaco interviene dichiarando: «Abbiamo già cominciato con degli interventi di controllo che sono stati concordati in prefettura con un intervento interforze, il corpo ella polizia municipale sotto il coordinamento dell'assessore De Iesu che sta lavorando sui controlli.
Invece sull'ipotesi di eliminare la delibera che sta consentendo agli esercenti di svolgere attività commerciali all'aperto con l'occupazione del suolo pubblico mediante i tavolini dichiara: «Quella è una norma che deriva da una autorizzazione nazionale legata al Covid, è chiaro che noi progressivamente dobbiamo tornare alla normalità. Progressivamente perché quella è una situazione emergenziale, e che quindi ha una logica tale. Nel momento in cui finisce l'emergenza la pandemia si esaurisce, a quel punto si tornerà alle regole normali, certo non possiamo avere una città invasa da tavolini, questo mi sembra ovvio», conclude.