Comunali a Napoli. Maresca, passerella azzurra: l'ex pm nel ritiro di Castel di Sangro

Comunali a Napoli. Maresca, passerella azzurra: l'ex pm nel ritiro di Castel di Sangro
di Valerio Esca
Martedì 10 Agosto 2021, 08:49 - Ultimo agg. 11 Agosto, 09:47
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La campagna elettorale dei candidati sindaco di Napoli si sposta a Castel di Sangro. La sede del ritiro degli azzurri di Mr. Spalletti diventa per qualche ora il centro della contesa politica per la corsa a Palazzo San Giacomo.
Così per l'ennesima volta il tifo irrompe prepotentemente in questa tornata per le comunali, un po' per sincera passione azzurra, un po' per opportunità mediatica. Tra un tifoso sfegatato del Napoli, come Catello Maresca, e uno che di calcio si interessa poco e tifa Juve, come Gaetano Manfredi. Ma è ovvio che le elezioni non si possano decidere in base al tifo o ai colori della maglia di calcio.

Intanto questa mattina, Maresca, partirà accompagnato dalla scorta e dall'amico Ferruccio Fiorito (candidato al Consiglio comunale nella lista del candidato sindaco) e sarà a Castel di Sangro per la seduta mattutina di allenamento. Siederà tra i tifosi, perché la visita è stata organizzata da tifoso - è quanto fanno sapere dall'entourage del magistrato nella tribuna dello stadio Teofilo Patini della cittadina abruzzese. La speranza è quella di poter salutare qualche calciatore dopo l'allenamento e magari, se fosse possibile, prendere un caffè con il presidente Aurelio De Laurentiis.

Nulla di già programmato. Ma che Maresca e De Laurentiis si conoscano da tempo non è certo un mistero.

L'ex rettore Manfredi invece non sarà a Castel di Sangro nei prossimi giorni. Nessun invito è mai arrivato dal Napoli, ma soprattutto il candidato sindaco del centrosinistra considera la visita in ritiro una passerella. Manfredi ha preferito in questo periodo lavorare nell'ombra. Nei giorni scorsi si è sentito più volte con il patron azzurro De Laurentiis e da quanto trapela si sono dati appuntamento «a stretto giro», per discutere di una seria di progetti, che il Comune potrà fare insieme al Calcio Napoli e in sinergia con la Regione Campania, non solo in ambito sportivo, ma anche sociale. Tra questi c'è sicuramente la questione stadio, di proprietà del Comune, ma dato in gestione al Napoli, dal 17 ottobre 2019, quando a Palazzo San Giacomo, de Magistris e De Laurentiis firmarono la convenzione della durata di cinque anni, rinnovabili per ulteriori cinque, per la concessione d'uso dello Stadio San Paolo (oggi stadio Maradona).

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Intanto nella coalizione di Maresca, come anticipato ieri dal Mattino, l'alleanza tra forze civiche e partiti inizia a scricchiolare. Essere Napoli continua a lanciare strali contro la Lega e in particolare contro il coordinatore cittadino del Carroccio, Severino Nappi: «Adesso Basta scrive sui social la lista civica di Giuliano Annigliato -. Alcuni politicanti, sempre gli stessi, capaci in pochi anni di passare dai Ds a Ncd a Forza Italia alla Lega, occupano spazio sui giornali sembrando quei professionisti del gioco delle tre carte che operano nei pressi della stazione centrale di Napoli. Essere Napoli non può avere niente a che fare con questi personaggi, siamo fatti in un altro modo, non cerchiamo di candidare affetti stabili a presidente di circoscrizione, non abbiamo collaboratrici ansiose di occupare poltrone. Presenteremo la lista al Comune di Napoli a sostegno di Catello Maresca, ma per quanto riguarda le Municipalità da questo momento abbiamo le mani libere». Lo strappo potrebbe portare Essere Napoli a correre da sola nelle dieci Municipalità. Ma non è l'unica. Anche Napoli capitale di Enzo Rivellini è pronta a presentare i suoi dieci candidati presidenti tra giovedì e venerdì.

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