La campagna elettorale dei candidati sindaco di Napoli si sposta a Castel di Sangro. La sede del ritiro degli azzurri di Mr. Spalletti diventa per qualche ora il centro della contesa politica per la corsa a Palazzo San Giacomo.
Così per l'ennesima volta il tifo irrompe prepotentemente in questa tornata per le comunali, un po' per sincera passione azzurra, un po' per opportunità mediatica. Tra un tifoso sfegatato del Napoli, come Catello Maresca, e uno che di calcio si interessa poco e tifa Juve, come Gaetano Manfredi. Ma è ovvio che le elezioni non si possano decidere in base al tifo o ai colori della maglia di calcio.
Intanto questa mattina, Maresca, partirà accompagnato dalla scorta e dall'amico Ferruccio Fiorito (candidato al Consiglio comunale nella lista del candidato sindaco) e sarà a Castel di Sangro per la seduta mattutina di allenamento. Siederà tra i tifosi, perché la visita è stata organizzata da tifoso - è quanto fanno sapere dall'entourage del magistrato nella tribuna dello stadio Teofilo Patini della cittadina abruzzese. La speranza è quella di poter salutare qualche calciatore dopo l'allenamento e magari, se fosse possibile, prendere un caffè con il presidente Aurelio De Laurentiis.
Nulla di già programmato. Ma che Maresca e De Laurentiis si conoscano da tempo non è certo un mistero.
Intanto nella coalizione di Maresca, come anticipato ieri dal Mattino, l'alleanza tra forze civiche e partiti inizia a scricchiolare. Essere Napoli continua a lanciare strali contro la Lega e in particolare contro il coordinatore cittadino del Carroccio, Severino Nappi: «Adesso Basta scrive sui social la lista civica di Giuliano Annigliato -. Alcuni politicanti, sempre gli stessi, capaci in pochi anni di passare dai Ds a Ncd a Forza Italia alla Lega, occupano spazio sui giornali sembrando quei professionisti del gioco delle tre carte che operano nei pressi della stazione centrale di Napoli. Essere Napoli non può avere niente a che fare con questi personaggi, siamo fatti in un altro modo, non cerchiamo di candidare affetti stabili a presidente di circoscrizione, non abbiamo collaboratrici ansiose di occupare poltrone. Presenteremo la lista al Comune di Napoli a sostegno di Catello Maresca, ma per quanto riguarda le Municipalità da questo momento abbiamo le mani libere». Lo strappo potrebbe portare Essere Napoli a correre da sola nelle dieci Municipalità. Ma non è l'unica. Anche Napoli capitale di Enzo Rivellini è pronta a presentare i suoi dieci candidati presidenti tra giovedì e venerdì.