«Siamo certi che se fosse con noi oggi ci direbbe di non rimpiangere ma andare avanti. Non dobbiamo dimenticare l’impegno di Mia, il suo sorriso, la sua grande forza e determinazione continuando a proseguire la missione per cui si è spesa per tutta la vita. E quest’iniziativa per gli studenti è difatti il modo migliore per creare una memoria viva ed andare avanti».
Il sindaco partenopeo, Gaetano Manfredi, fatica a trattenere la commozione nel ricordare la figura della professoressa Mia Filippone, docente, dirigente scolastica nonché vicesindaca di Napoli, con delega all’Istruzione ed alla Famiglia, scomparsa prematuramente il 16 luglio 2022.
A quasi un anno dalla dipartita, la nostalgia si tramuta così in opportunità per i giovani studenti napoletani attraverso la nascita del primo bando di concorso per l’assegnazione di cinque borse di studio permanenti dedicate alla memoria di Mia Filippone.
Un sostegno, nato su iniziativa e con i fondi messi a disposizione dal Movimento Cristiano lavoratori in collaborazione con l'Università Federico II e il Comune di Napoli, che «sintetizza il suo percorso di vita» osserva Arturo De Vivo, marito di Mia Filippone, già professore ordinario di Letteratura Latina alla Federico II: «Per noi familiari – prosegue – vedere tutte queste testimonianze è un motivo di orgoglio e conforto anche se il dolore per la perdita è sempre molto forte. È sempre stata presente per i suoi studenti: ricordo che a distanza di tanti anni persone di varie età la telefonavano ancora per chiederle consigli».
Ed è anche per questo che tre delle cinque borse di studio, dal valore di 350 euro, saranno destinate, una per ciascuno agli scolari - che hanno mostrato passione e capacità nello studio - degli istituti dove la professoressa Filippone è stata dirigente scolastica, ovvero il liceo Classico Antonio Genovesi, il liceo classico Jacopo Sannazaro e l’Istituto Tecnico tecnologico Marie Curie.
Le restanti due, del valore di mille euro, andranno invece agli studenti dell'Università federiciana che nell'anno accademico precedente la data di emanazione del bando abbiano conseguito la laurea magistrale, in corso di studio, con una votazione di almeno 107/110 e con una tesi in Lingua e Letteratura Latina, Lingua e letteratura greca, Filologia classica, Fortuna e ricezione dell'antico nella Letteratura italiana. Esclusi i laureandi che abbiano già conseguito borse di studio erogate dall'Ateneo napoletano per lo stesso anno accademico erogate da aziende o enti privati o pubblici.
«Mia Filippone – evidenzia Michele Cutolo, vicepresidente nazionale di Mcl - è stata una persona straordinaria che ha lasciato un ricordo indelebile per le sue qualità umane e professionali realizzando, nel silenzio, tante opere importanti nel mondo dell’istruzione motivo per cui abbiamo voluto questo premio permanente dedicato ad una donna che ha lasciato a tutti noi un ricordo indelebile per le sue qualità umane e morali ma soprattutto per la sua grande umiltà».