«Io sono a favore del terzo mandato per governatori e sindaci». Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, rispondendo a Napoli a una domanda sulla possibilità di un terzo mandato per il governatore Vincenzo De Luca, oggi al secondo mandato consecutivo, l'ultimo secondo la legge regionale campana.
«Sono a favore non per De Luca, Tizio o Caio - ha aggiunto Salvini - io sono contro i tagli lineari. Se uno è bravo e viene scelto dai cittadini e ha fatto due mandati, se si vuole ricandidare e i cittadini lo riscelgono, perché no?».
Salvini si dice contrario a «quella roba dei Cinque Stelle, due mandati e poi a casa. Se uno è bravo può farne anche 4, se uno è capra anche uno è troppo. Sono a favore del fatto che si possano ripresentare, poi De Luca si ripresenta ai cittadini come Emiliano e Zaia e se lo votano, viva la democrazia, però io sono favorevole al fatto che si possano riproporre».
«La sfida è portare il buon governo della Lega in Campania, ragionando già da oggi su chi scegliere come candidato governatore senza scelte dell'ultimo momento, come ha fatto il centrodestra negli ultimi anni» ha detto il leader della Lega a margine del congresso nazionale di Ugl Viabilità e logistica a Napoli. «Sto ragionando già oggi - ha spiegato Salvini - su chi porterà la bandiera del centrodestra in Campania, sfidando De Luca o chi al posto di De Luca».
Al Sud l'autonomia differenziata non convince? Per il vice premier è la sinistra a non esserne convinta. «Io trovo tantissimi sindaci del Sud che mi chiedono di fare anche più in fretta rispetto ad alcuni sindaci della Lombardia e del Piemonte - ha detto a Napoli a margine del congresso Ugl - perché se uno legge quello che c'è scritto con il riconoscimento dei Lep e dei soldi che servono per accompagnarli, si garantiranno uguali diritti a tutti i cittadini italiani, cosa che oggi non è».
Per Salvini «il Pd tendenzialmente non è d'accordo, guarda caso su 20 Regioni italiane le uniche 4 che non sono d'accordo da Nord a Sud sono le 4 guidate dal Pd. Quindi è una posizione ideologica, in democrazia ci sta, però al Sud conviene».
«Perché innanzitutto hai parità di prestazioni da Bolzano a Trapani, con i soldi conseguenti, e poi se uno vuole lo usa lo strumento dell'autonomia, se uno non lo vuole rimane così com'è. Nessuno ci perde un euro. Il Sud ha solo da guadagnarci perché finalmente ci sarà un riconoscimento di parità di diritti e di prestazioni che oggi non c'è».
Infine, i trasporti. «Negli anni tanti si sono lamentati del collegamento diretto Napoli-Bari, siccome a me piacciono le sfide, entro metà luglio ci sarà il primo viaggio del collegamento diretto Napoli-Bari. Lascio agli altri le chiacchiere» ha detto Salvini. «Stiamo investendo anche in metropolitane in tutta Italia, ovvio che in otto mesi - ha sottolineato - non recuperi un ritardo di trent'anni, ma credo che tutti i sindaci ci stiano riconoscendo velocità e concretezza. Aggiungo che dalla prossima settimana entra in vigore il nuovo codice degli appalti pubblici che permetterà di aprire i cantieri più velocemente e perdere meno tempo».
«Le lamentele mi arrivano quotidianamente, non solo dai cittadini ma dagli imprenditori, dai sindaci del territorio. A mali estremi estremi rimedi, se servirà convocheremo a Roma i responsabili di questa infrastruttura, alcuni dei quali conosco e ce la mettono tutta, ma qua ci sono da investire quattrini». Così il ministro dell'Infrastrutture e dei Trasporti. «Chiederò alla Regione Campania modi e tempi di questo investimento, io posso occuparmi dell'Alta velocità - ha detto a margine del congresso Ugl - ma il pendolare non prende l'Av, vorrebbe andare a lavorare tranquillo e il turista vorrebbe godersi Napoli senza fermarsi ogni quarto d'ora. Io sono autonomista, do piena fiducia a comuni province e regioni, se qualcosa ancora non funzionasse come qui sembra ahimè dovrò chiedere conto a Roma».