Napoli, primo Consiglio comunale: gli eletti e il pubblico in Aula, da Alfredo Vito a Marco Nonno

Napoli, primo Consiglio comunale: gli eletti e il pubblico in Aula, da Alfredo Vito a Marco Nonno
di Emiliano Caliendo
Venerdì 12 Novembre 2021, 21:04 - Ultimo agg. 13 Novembre, 12:51
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Atmosfera da primo giorno di scuola per molti dei neo consiglieri comunali di Napoli, riunitisi questa mattina nella storica Sala dei Baroni del Maschio Angioino per la prima seduta della consiliatura.  C’è chi arriva accompagnato dal coniuge - magari un ex consigliere comunale anch’egli, come Gabriele Mundo - chi si porta la moglie Anna Maria Maisto, consigliera del gruppo Azzurri-Noi Sud-Napoli Viva, chi è assieme ai propri collaboratori storici come il riconfermato vicepresidente del consiglio comunale, Salvatore Guangi, o la neopresidente del consiglio comunale, Enza Amato, eletta al secondo scrutinio con 33 voti.

 

Tra il pubblico, non mancano volti noti della politica campana e padrini politici di alcuni dei consiglieri comunali: il consigliere regionale di +Europa Fulvio Frezza; per i Moderati, il coordinatore regionale Enzo Varriale, rappresentato in aula da Luigi Grimaldi; per il M5S, che ottiene la vicepresidenza con Flavia Sorrentino, si vede il deputato Alessandro Amitrano. Salutato con un applauso dai presenti l’ex presidente dell’assise, Raimondo Pasquino, dirigente nazionale di Centro Democratico, partito che ha eletto il consigliere Carlo Migliaccio, da oggi membro del gruppo consiliare “Insieme per una Napoli mediterranea” insieme con Roberto Minopoli e Pasquale Sannino.

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Presente anche il consigliere regionale Marco Nonno, padre politico di Giorgio Longobardi di Fratelli d’Italia; tra gli addetti ai lavori, non fugge la presenza di due ex parlamentari "storici" come Michele Pisacane e Alfredo Vito rispettivamente sponsor politici dei consiglieri Rosario Palumbo (Cambiamo) e Rosaria Borrelli (eletta con Essere Napoli, da oggi nel cosiddetto Gruppo Maresca). Ad assistere alla prima seduta dell'era Manfredi anche il capo della sua segreteria, Carlo Puca. Per Forza Italia, presenti invece l'europarlamentare e coordinatore cittadino Fulvio Martusciello, oltre che alla consigliera regionale Anna Rita Patriarca.

I big di questo Consiglio comunale sono sicuramente i candidati sindaco usciti sconfitti dalle urne. Al gruppo misto aderiscono Antonio Bassolino e Alessandra Clemente, a sorpresa vicini di banco, e "fieramente all'opposizione", ribadiscono. L’ex presidente di Regione ed ex sindaco di Napoli è  protagonista di un botta e risposta con la neopresidente del consiglio comunale Enza Amato: richiamato dalla campanella della presidente per far sì che si affrettasse a concludere il suo intervento entro i 10 minuti, Bassolino si irrita, interrompendo di colpo il suo discorso ed augurando buon lavoro alla giunta e al sindaco. Poi arrivano le scuse della stessa Amato e del sindaco Gaetano Manfredi. All'opposizione Catello Maresca, magistrato come sempre accompagnato dalla sua scorta, appare a suo agio nella nuova veste di consigliere cittadino, così come l’ex commissario di Abc, Sergio D’Angelo, che aderisce al gruppo "Napoli Solidale-Europa Verde", insieme a con un altro "reduce" dell'esperienza de Magistris, Rosario Andreozzi, e al verde Luigi Carbone.

Il sindaco Gaetano Manfredi, giunto in Aula dopo la riunione del comitato sull’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, ascolta attentamente tutti gli interventi dei consiglieri comunali, tutti improntati all’insegna della collaborazione istituzionale, senza veleni, anche quelli di minoranza.

Poi si vedrà.

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