Manfredi, parte la nuova consiliatura:
nuovo presidente è Enza Amato del Pd

Manfredi, parte la nuova consiliatura: nuovo presidente è Enza Amato del Pd
di Luigi Roano
Venerdì 12 Novembre 2021, 12:17 - Ultimo agg. 23:47
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Il nuovo Presidente del consiglio comunale di Napoli è Enza Amato del Pd alla seconda votazione con 33 voti, 5 le schede bianche un voto per Sergio Colella e Luigi Grimaldi che testimoniano di una maggioranza dove i nervi sono ancora tesi. 

«Svolgerò con terzietà il ruolo di Presidente del consiglio comunale» ha detto Amato. I due vicepresidenti sono Flavia Sorrentino del M5S e Salvatore Guangi di Forza Italia.

 

«Oggi parte una consiliatura decisiva per il futuro di Napoli» ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi, parlando con i giornalisti uscendo dagli uffici della Prefettura dove ha preso parte ai lavori del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

«Noi dobbiamo ricostruire la città e lo dobbiamo fare con un rapporto forte con i cittadini - ha aggiunto - ma anche con una grande coesione istituzionale». Manfredi si augura che a questi progetto «possano contribuire, ovviamente, tutte le forze di maggioranza ma anche le forze di opposizione, nel rispetto dei reciproci ruoli». «Oggi è un momento in cui dobbiamo mettere al centro il bene della città e dei cittadini e tutti insieme dobbiamo lavorare per raggiungere questo obiettivo». 

«Stiamo andando avanti sulla movida, su quelle che saranno le iniziative per avere una movida più sicura e più controllata», ha aggiunto Manfredi che con l'assessore alla Sicurezza, Antonio De Iesu, oggi ha partecipato al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal nuovo prefetto del capoluogo partenopeo. Nel corso dei vertice si è parlato anche di alcuni provvedimenti in vista del Natale, «per la regolamentazione dei flussi per l'accesso nelle zona turistiche e nei decumani». In più, il primo cittadino ha prospettato una riforma dei regolamenti.

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Primi scontri, a margine del consiglio comunale che è cominciato alle 12 nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. La prima riunione dell'assemblea sarà presieduta dal consigliere più votato della lista che ha raccolto il maggior numero di voti, Gennaro Acampora del Partito democratico. Proprio Acampora è coinvolto nel primo scontro interno della nuova consiliatura e che vede il Partito democratico spaccato nella scelta del capogruppo. Alla guida del gruppo Pd, con 6 consiglieri il più folto del parlamentino, dovrebbe esserci Aniello Esposito, detto «Bobò», alla sua terza consiliatura consecutiva e coinvolto nel 2016 nella vicenda «Listopoli», l'inchiesta sull'inserimento di persone ignare all'interno di una lista a sostegno dell'allora candidata a sindaco del Pd Valeria Valente. Per quella vicenda Esposito e Salvatore Madonna, anch'egli consigliere comunale Pd uscente e rieletto, sono stati condannati a 6 mesi per reati elettorali con pena sospesa. La scelta di Esposito è stata contrastata con forza da Acampora e Mariagrazia Vitelli, entrambi al loro esordio in Consiglio comunale, che ieri sera hanno diffuso un comunicato critico nei confronti del segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino. Zittito invece Antonio Bassolino (per questo, ha ricevuto le scuse di Manfredi e della presidente del Consiglio comunale, Enza Amato, che gli aveva tolto la parola); mentre Alessandra Clemente ha annunciato dura opposizione.

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