Nuovo stadio del Napoli a Bagnoli, Manfredi: «Non c'è una data di incontro»

E sul Vomero: area della voragine in sicurezza, ora un piano

Manfredi e ADL
Manfredi e ADL
Mercoledì 13 Marzo 2024, 15:21 - Ultimo agg. 14 Marzo, 07:07
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Non è ancora stata fissata una data per discutere del nuovo stadio del Napoli a Bagnoli, idea lanciata dal presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis: lo conferma il sindaco Gaetano Manfredi. «Se è un argomento che il presidente De Laurentiis vuole approfondire, sicuramente approfondiremo - ha detto a margine di un incontro stampa in sala Giunta - ora siamo molto concentrati sugli atti che conseguono alla cabina di regia molto importante che abbiamo tenuto a Palazzo Chigi (lo scorso 7 marzo, ndr) per il completamento di tutti i percorsi autorizzativi e per far partire i cantieri nelle prossime settimane di tutte le bonifiche e anche per questa richiesta che abbiamo fatto al Governo centrale di un piano di investimenti. I cittadini aspettano da troppi anni la soluzione del problema di Bagnoli», ha sottolineato il sindaco. All'incontro con sindaco e presidente della squadra di calcio azzurra dovrebbe partecipare anche l'amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella. 

Sulla vicenda voragini al Vomero il sindaco fa sapere che «Abbiamo già incontrato gli abitanti dei condomini interessati, stiamo andando avanti con gli interventi di emergenza, messo in sicurezza l'area e questo è molto importante.

Faremo poi un piano e chiederemo anche risorse sia al Governo centrale che alla Regione per poter fare un intervento straordinario di messa in sicurezza del sistema fognario. La città ne ha bisogno, per decenni non sono stati fatti interventi radicali, è arrivata la stagione per farli».

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«Stiamo lavorando insieme ad Abc su un progetto definitivo di sostituzione del collettore fognario, dobbiamo garantire una sicurezza assoluta e anche una sistemazione che sia definitiva. Per troppi anni si sono fatti interventi tampone che non riescono a risolvere in maniera radicale le difficoltà legate anche alla vetustità dei luoghi», ha notato Manfredi a margine della presentazione di un intervento di rigenerazione al Borgo Sant'Antonio. «Abbiamo dei conduttori fognari che sono della fine dell'800, progressivamente si deve fare un grande lavoro di sostituzione e di riqualificazione. Cominceremo nelle prossime settimane a fare una ricognizione molto attento della situazione dei vari collettori, non solo al Vomero. Anche delle immissioni private che spesso sono abusive determinano fattori di rischio grave», ha proseguito il sindaco. I cittadini sgomberati dalle loro abitazioni chiedono intanto un sostegno economico per affrontare i tanti disagi: «Noi abbiamo dei vincoli che sono anche normativi, non legati alla nostra volontà. Sicuramente tutto quello che possiamo fare come Comune per poter sostenere i cittadini e anche i commercianti lo faremo. Mi sto interessando anche al caso della pizzeria (un esercizio di recente apertura irraggiungibile al momento per i clienti, ndr), ho sentito l'AD di Invitalia. Ma quello che può fare un Governo con lo stato di emergenza non può farlo un Comune».

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