Regionali Campania 2020, De Luca all'attacco: «Caldoro maggiordomo di Salvini»

Regionali Campania 2020, De Luca all'attacco: «Caldoro maggiordomo di Salvini»
di Adolfo Pappalardo
Mercoledì 2 Settembre 2020, 09:30
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Alla fine De Luca, nonostante gli (auto) propositi di rimanerne fuori per optare un ruolo strettamente istituzionale, non si trattiene e scende nell'agone delle polemiche della campagna elettorale. Nel mirino, come sempre, il leader della Lega Matteo Salvini. Ma stavolta, ed è la prima volta dall'inizio del voto, attacca frontalmente anche il suo competitor di centrodestra per il match di Santa Lucia Stefano Caldoro: «Un maggiordomo senza dignità», attacca De Luca ieri a Battipaglia.

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Da giorni il governatore è sotto attacco per la gestione del Covid e l'impennata dei contagi negli ultimi giorni. De Luca non risponde agli attacchi del centrodestra, e se lo fa, usa solo comunicati cercando di evitare anche i giornalisti. Ma ieri sbotta come se la misura sia colma. E parte proprio dal Covid. «La Campania - dice parlando dell'emergenza Covid - ha dato una prova straordinaria di coraggio, di efficienza, di tenuta del settore sanitario. Non se lo aspettava nessuno, meno che mai qualche signore di Milano che viene qui a fare un giro, a fare il piazzista, non si capisce bene che vuole...». Il riferimento è a Salvini con cui da giorni c'è ormai uno scontro diretto. Colpo su colpo a distanza. Non lo nomina ma si capisce perfettamente che si riferisce all'ex ministro dell'Interno e poi a Caldoro. «Qualche imbecille viene a fare speculazioni, qualcuno che magari sta con quello di Milano, il venditore di cocco... Tu gestisci un partito che ha rubato 50 milioni ai cittadini e ora devono restituirli in 80 anni. Voi - dice rivolto alla platea - quando fate un mutuo per la casa vi fanno il mutuo a 80 anni? No. Devi restituire i soldi, ma soprattutto - dice ancora rivolto a Salvini - per anni e anni hai offeso la dignità dei meridionali, dei campani e dei napoletani. Ma come si fa a fare - attacca ancora il governatore - i maggiordomi di questo soggetto? È una cosa incredibile, faccio fatica a capire. C'è una cosa che si chiama dignità, che va al di là della politica». L'attacco, pesante, questa volta vira da Salvini e Caldoro che, la settimana scorsa, hanno fatto un tour elettorale proprio a Salerno.
 


Poi, Covid a parte, De Luca vira sulla campagna elettorale. Gigioneggia con il sindaco («Hai avuto 12 milioni di euro che hai messo nel carusiello...») e annuncia il suo vecchio progetto: rendere tutte le coste della Campania balneabili. «Siamo impegnati - spiega De Luca - in un grande progetto di riqualificazione ambientale: abbiamo avviato il masterplan della Piana del Sele, un progetto di riqualificazione urbanistica affidato a Stefano Boeri. Faremo una riqualificazione di tutto il litorale sud campano, da Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Capaccio, Agropoli fino a Castellabate: dovrà diventare una zona turistica tra le più sviluppate d'Italia». E aggiunge: «Tra un anno e mezzo ultimeremo tutto il ciclo di depurazione delle acque da Castelvolturno a Sapri. E tutta la costa sarà balneabile, da bandiera blu».

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«Abbiamo fatto l'unificazione degli aeroporti di Napoli e Salerno. Ci auguriamo che finiscano i ricorsi e i controricorsi, e quando tra due anni e mezzo avremo la pista di quasi 3mila metri cambierà - annuncia - la faccia dell'apparato produttivo del territorio salernitano, perché un aeroporto è una rivoluzione. Abbiamo deciso anche di prolungare la metropolitana di Salerno fino all'aeroporto, a Battipaglia e ad Eboli, così con la metro sarà possibile collegarsi con l'alta velocità alla stazione di Salerno». Prima di chiudere un altro fendente: «Lo ripeto perché questa è una decisione presa formalmente, con atti deliberativi: abbiamo deciso che tra Battipaglia ed Eboli non debba essere insediato più nessun impianto di trattamento dei rifiuti, perché la zona è satura. Abbiamo fatto la gara per eliminare le 10mila tonnellate di umido che sono state depositate nello Stir di Battipaglia. Tutti questi impianti non li ha fatti De Luca, li hanno fatti nei decenni precedenti. Io sto risolvendo i problemi ereditati. Ma c'è sempre qualche imbecille che - conclude riferendosi sempre a Salvini e Caldoro - viene pure a fare speculazione, qualcuno che magari sta con quello di Milano».

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