Regionali Campania 2020, arrivano i big: da Salvini a Zingaretti fino al premier Conte

Regionali Campania 2020, arrivano i big: da Salvini a Zingaretti fino al premier Conte
di Valentino Di Giacomo e Adolfo Pappalardo
Lunedì 24 Agosto 2020, 09:30 - Ultimo agg. 13:01
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Un appuntamento decisivo, non solo per la Regione Campania, ma anche per gli equilibri politici a livello nazionale. È per questo che i leader dei principali partiti si apprestano ad arrivare a Napoli per tirare la volata ai propri candidati governatori. Alla fine arriveranno tutti: e se il primo sarà Matteo Salvini che già domani avvierà un tour di due giorni, ci saranno anche Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Vito Crimi, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Matteo Renzi. Troppo importante l'appuntamento delle elezioni in Campania: così nei prossimi giorni saranno diversi i leader nazionali che si avvicenderanno da queste parti.

TUTTI I CANDIDATI E LE LISTE 

Dopo il doppio blitz di Mondragone nel mese scorso si rivedrà domani a Napoli il leader del Carroccio, Matteo Salvini. Si tratterà di una full immersion in Campania divisa in almeno dodici tappe. Si comincia domattina con una visita al carcere di Secondigliano per offrire solidarietà ai poliziotti della Penitenziaria. Poi toccherà le altre province: a San Clemente, in provincia di Caserta, per un sopralluogo al cantiere dell'ospedale; a Baia Domitia al lido Roga Beach; a Torrecuso, nel Sannio, per visitare un'azienda vinicola e, infine, un incontro a Salerno per presentare i candidati nelle liste della Lega. Non viene escluso che ad uno di questi appuntamenti possa partecipare anche Stefano Caldoro. Salvini pernotterà a Salerno e poi mercoledì mattina ricomincerà la sua campagna elettorale. Una visita all'ospedale Ruggi, poi l'inaugurazione della sede della Lega in piazza XXIV Maggio, infine un incontro con i cittadini con due gazebo in due differenti punti della città. Il leader del Carroccio chiuderà il suo tour in Campania nel Cilento tra Eboli, Agropoli e Sapri. Appuntamenti politici che metteranno anche a dura prova questure e prefetture per creare le necessarie condizioni di sicurezza. Visti i cortei e le contromanifestazioni che si verificano ogni qual volta il Capitano - come è soprannominato dai suoi fan - arriva in Campania. Non arriverà subito Silvio Berlusconi, che pure sulla Campania e su Caldoro punta tantissimo. L'ex premier è ancora nella sua residenza sarda a Villa Certosa, ma ha promesso che sarà a Napoli negli ultimi giorni della campagna elettorale, probabilmente stabilendosi per più giorni in città. Nei prossimi giorni tornerà anche Giorgia Meloni.
 


Anche se il governatore De Luca non ha mai amato i big del suo partito, verranno eccome in campagna elettorale. Anzitutto per metà settembre i vertici nazionali democrat e M5s stanno organizzando un breve tour del premier Giuseppe Conte in Campania. Con due tappe precise: Pomigliano d'Arco e Giugliano, le due cittadine al voto (su 5 in Italia) dove il patto di maggioranza di governo si è declinato anche a livello locale con un candidato sindaco unico. Nessun altro giro ma solo una sosta a Nord di Napoli per galvanizzare il patto su cui il capo di governo si è speso in prima persona nei giorni scorsi. Tappa che potrebbe però essere neutra e senza alcun riferimento alle prossime regionali: qui in Campania, infatti, è inutile ricordarlo, il candidato del centrosinistra De Luca e i grillini rimangono non solo sfidanti ma acerrimi nemici. La calata dei big democrat è invece prevista dagli inizi di settembre. Ad organizzare agende ed incrociare date sta lavorando il segretario napoletano del partito Marco Sarracino. Per ora fissata solo la data del 15 o del 16 settembre per il ministro del Mezzogiorno Peppe Provenzano che ha già dato la sua disponibilità. Ma nelle ultime due settimane prima del voto del 20 e 21 settembre è previsto l'arrivo del ministro Dario Franceschini mentre è in forse il collega degli Affari esteri Enzo Amendola perché molto impegnato nel lavoro di coordinamento del recovery fund. Ma quasi sicuramente, dicono dal suo ministero, non farà mancare il suo sostegno. A metà mese prevista invece una due giorni del vicesegretario del Pd Andrea Orlando mentre per l'ultima settimana arriverà il segretario nazionale Nicola Zingaretti

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Sabato e domenica prossimi è in arrivo il ministro Luigi Di Maio.
Un tour tra Napoli nei comuni al voto e Caserta e Salerno per la campagna referendaria in cui l'M5s si gioca molto. E sempre a Napoli Di Maio è deciso a chiudere la campagna elettorale. Ma non mancheranno a sostenere la Ciarambino i ministri Catalfo e Patuanelli. Più defilato, per la terzietà che gli impone la carica istituzionale, il presidente della Camera Roberto Fico che non mancherà, con un caffè o una passeggiata, di marcare la sua vicinanza con Valeria Ciarambino. I grillini, infatti, sono decisi a mantenere la cassaforte dei voti campani. Anche per questo ieri la Ciarambino rincara e chiede il voto disgiunto: «A chi non ha le mani del tutto libere, perché nelle liste dei nostri avversari c'è un amico, uno zio o un cognato a cui non può negare la preferenza, votasse me come candidato presidente della Regione». 

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