L'arte negli occhi dei più deboli: Annalaura Di Luggo presenta We are Art

Il documentario sarà disponibile dal 1° dicembre su Amazon Prime, Apple Tv e altre piattaforme

L'arte negli occhi dei più deboli: Annalaura Di Luggo presenta We are Art
di AnnaChiara Della Corte
Venerdì 24 Novembre 2023, 23:45
3 Minuti di Lettura

Presentato in anteprima napoletana al Cinema Filangieri, in occasione del Galà del Cinema e della Fiction, il lungometraggio diretto da Annalaura di Luggo “We are art through the eyes of Annalaura”.

La storia di quattro ragazzi e della loro rivincita sociale e personale da situazioni di profondo disagio quali bullismo, alcolismo, discriminazione razziale, cecità e criminalità.

Più che il racconto di un’opera , il docu-film  ripercorrere il viaggio personale e corale che l’artista intraprende per dare vita a Colloculi: un occhio gigante (esposto fino allo scorso gennaio al MANN) nella cui pupilla prende forma l’opera multimediale We Are Art.

Guardarsi negli occhi dell’altro, questo l’assunto di partenza della narrazione artistica.

Attraverso i linguaggi della videoarte, del sound design e della realtà immersiva, vediamo i quattro protagonisti spogliarsi dai pregiudizi e dalle sofferenze mentre, grazie a sofisticate telecamere, lo spettatore entra a far parte della scena.

«Ho sviluppato e brevettato una fotocamera speciale che mi permette di esplorare l’iride. La metto a nudo, la dilato e la trasformo e da qui faccio partire ogni mio percorso creativo”. Commenta Annalaura, che prosegue: “La mia esperienza artistica e umana ruota attorno all’interesse sulla persona, sull’affermazione dei valori dell’uomo e della vita».

Una ricerca che mette appunto un lavoro fluido, a metà strada tra la cinematografia tradizionalmente intesa e le tecniche più avanzate di video arte e 3D, tra il reportage e il documentario e l’installazione interattiva.

Il documentario, qualificato per la “Consideration” per le nominations agli Oscars 2023 nella categoria Best Documentary Feature e Best Original Song, sarà disponibile dal 1° Dicembre su Amazon Prime, Apple Tv e altre piattaforme.

Promotore di una rinnovata idea di inclusione sociale dei giovani con difficoltà fisiche e sociali, il lungometraggio è sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Film Commission della Regione Campania, dalla Fondazione Banco Napoli e da Luca de Magistris Private Banker Fideuram.

La metafora della vista (regno dei valori e dei sentimenti intimi) rende possibile il dialogo con lo spettatore che entra in contatto con l’evoluzione intima dei protagonisti. Noemi, Youssouf, Larissa e Pino si liberano dal loro passato e si trasfigurano in immagini surreali con una trasformazione dei loro occhi.

Un emozionante percorso dall’oscurità alla luce in cui l’anima prende il sopravvento sul corpo, consentendoci di “vedere” per davvero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA