Nella Basilica di Sant’Antonino spettacolo ispirato alle opere di Artemisia Gentileschi

Si tratta di un nuovo spettacolo di quadri viventi

Nella Basilica di Sant’Antonino
Nella Basilica di Sant’Antonino
Venerdì 12 Gennaio 2024, 16:36 - Ultimo agg. 20:09
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Domani e domenica, la Basilica di Sant’Antonino (orari di inizio 17, 18 e 19 in tre turni) ospiterà un nuovo spettacolo di quadri viventi, un evento in live ispirato alle opere di Artemisia Gentileschi che prende forma espressiva con gli attori in scena.

L'appuntamento, promosso nell’ambito della rassegna «M’Illumino d’Inverno» dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Società dei Concerti di Sorrento. «Tableaux Vivants da Artemisia Gentileschi» è una nuova opera costruita con la tecnica dei tableaux vivants a cura di Paolo Scibilia e Dora De Maio. I quadri viventi tratti dalle opere pittoriche della primogenita dell’artista pisano Orazio Gentileschi realizzate dalla nota pittrice tra il 1593 e il 1653.

L’idea di far rivivere i quadri di Artemisia Gentileschi con l’Arte dei Tableaux Vivants, nasce dell’attento studio ed analisi dei quadri originali, esposti nei musei e collezioni cui le opere provengono. La grande pittura si imprime negli occhi degli attori, per essere restituita poi dai corpi degli stessi, in un processo di creazione costante, in cui corpi e musica si fondono in un’unica azione drammatica. Sotto gli occhi degli spettatori si comporranno 11 tele, realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illuminerà la scena come riquadrata.

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Lavoro, quello dei Tableaux Vivants, che nasce nel 2006, grazie a un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli: dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica, e da allora ha visto molte e diverse forme. È stato ospite a Napoli del: Museo di Capodimonte, MAN Museo Archeologico di Napoli, Pan Palazzo delle Arti, del Maggio dei Monumenti, Museo Diocesano, Chiesa di Donnaregina Nuova; di Benevento Città Spettacolo, in giro per l’Italia in musei, gallerie, piazze, sagrati, Istituti Italiani di Cultura all’estero, riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica, conservando sempre la sua suggestione e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quando non avvertito della epifania di un lavoro semplice, rigoroso, artigianale.

Il gruppo “Tableaux Vivants” è invitato spesso dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, nell’ambito del progetto “L’Accademia Svelata”, a condurre laboratori per gli studenti dei diversi corsi sul tema dei Tableaux Vivants. Mette in scena le rappresentazioni plastiche, tutte costruite sulla tecnica dei Tableaux Vivants”:” Caravaggio” (su 24 opere pittoriche di Michelangelo Merisi da Caravaggio) “Salvi per Miracolo” (ispirato alle edicole sacre della devozione partenopea), “Mysterium” (sugli affreschi ritrovati della Villa dei Misteri di Pompei), “Il Tempio e il Tempo” (su opere scultoree greco -. romane, provenienti prevalentemente dal MAN Museo Archeologico di Napoli).

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