Lunedì 11 aprile alle 9 si terrà presso l’Università Federico II di Napoli (Aula Pessina, c.so Umberto I, 40) l’incontro “La presunzione di innocenza: da Filangieri alla Direttiva 2016/343. Cerimonia di conferimento del Premio Filangieri (a.a. 2020/2021)”. Tale iniziativa, realizzata dal Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con l’Accademia Filangieri Della Porta ed il Museo Civico Filangieri, si rivolge non soltanto a studenti e docenti universitari, ma a chiunque sia interessato a saperne di più sul principio della presunzione di innocenza.
L’incontro sarà coordinato da Amedeo Arena, professore di diritto dell’Unione europea presso l’Università Federico II, e si aprirà con i saluti istituzionali di Sandro Staiano, Direttore del Dipartimento di giurisprudenza dell’Univeristà Federico II, di Angelo Abignente, Delegato per la Terza Missione dell’Ateneo Federico II, di Roberto Mastroianni, giudice presso il Tribunale dell’Unione Europea, Fabio Ferraro, direttore del corso di perfezionamento in diritto dell’Unione europea dell’Univeristà Federico II, Benedetto Migliaccio, Presidente dell’Accademia Filangieri Della Porta e Paolo Jorio, Direttore del Museo Civico Filangieri.
Il tema della presunzione di innocenza sarà quindi affrontato attraverso un percorso interdisciplinare che parte dalla procedura criminale della Napoli del ‘700, oggetto della relazione di Francesca De Rosa, professoressa di storia della giustizia presso l’Univeristà Federico II, per proseguire attraverso una disamina della presunzione di innocenza nel processo penale italiano, affidata a Vania Maffeo, Professoressa di diritto processuale penale presso il medesimo Ateneo. Interverranno quindi due componenti della commissione per il conferimento del Premio Filangieri: Raffaele Sabato, giudice presso la Corte Europea dei diritti dell’Uomo, che affronterà il tema della presunzione di innocenza nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo, e Riccardo Imperiali di Francavilla, avvocato e rappresentante degli Eredi Filangieri presso l’omonimo Museo Civico, che si soffermerà sui risvolti della presunzione di innocenza relativi alla tutela dei dati personali.
Al termine dell’incontro sarà conferito il Premio Filangieri per giovani giuristi (edizione 2020/2021), un premio di euro 500 istituito dall’Accademia Filangieri Della Porta ed assegnato, ogni anno, alle tesi di laurea che meglio traspongano nella contemporaneità il pensiero cosmopolita di Filangieri da una Commissione composta dal Prof. Amedeo Arena, l’Avv. Riccardo Imperiali di Francavilla ed il Giudice Raffaele Sabato. “L’auspicio” osserva il professor Amedeo Arena, ideatore del Premio “è che tale riconoscimento induca i giovani laureati ad avvicinarsi alle pagine de La Scienza della Legislazione, affinché gli ideali di pace e tolleranza di Filangieri continuino a vivere nelle menti e nei cuori dei giuristi di domani”.