«La fotografia a Capri, una storia di sguardi» dal 28 agosto in mostra alla Certosa

«La fotografia a Capri, una storia di sguardi» dal 28 agosto in mostra alla Certosa
di AnnaChiara Della Corte
Mercoledì 25 Agosto 2021, 16:40 - Ultimo agg. 16:59
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Oltre dieci anni di esposizioni fotografiche firmate dai grandi nomi della scena internazionale racchiuse nella mostra La fotografia a Capri, una storia di sguardi, che inaugurerà sabato 28 agosto alla Certosa di San Giacomo.

La Fondazione Capri ha scelto infatti di mettere insieme, in occasione della  XIII edizione del Festival di Fotografia, una selezione delle produzioni fotografiche commissionate nel tempo, ponendo particolare attenzione a tematiche come il paesaggio, l’architettura, il turismo, la storia, l’archeologia, gli abitanti e la vita quotidiana dell'Isola.

Il progetto si pone infatti  l’obiettivo di  rinnovare l’immagine e la percezione di Capri, per affrancarla dalle stereotipate visioni degli anni 60/70,  superando dunque cliché e mere immagini cartolina. Negli anni la Fondazione caprese ha saputo accostare i grandi maestri della fotografia del '900 con autori contemporanei chiamati a produrre scatti in seguito ad un periodo di residenza sull'isola. 

 

La fotografia a Capri, una storia di sguardi è curata da Denis Curti, ed è realizzata in collaborazione con il ministero della Cultura – Direzione Regionale Musei Campani.

Dieci gli artisti/fotografi in mostra: Maurizio Galimberti, Francesco Jodice, Olivo Barbieri, Irene Kung, Ferdinando Scianna, Massimo Siragusa, Lorenzo Cicconi Massi, Luca Campigotto, Raffaella Mariniello e Giovanni Gastel, cui verrà dedicato uno speciale tributo. 

Proprio l’insieme dei diversi obiettivi è in grado di esprimere lo spirito di un luogo  così ricco di contrasti come Capri: le vertigini dei paesaggi mozzafiato e la poesia degli ambienti naturali dialogano con le visioni più contemporanee e metafisiche.

La panoramica ala del quarto del Priore della Certosa ospiterà una sequenza di circa 30 immagini di medio e grande formato che si chiuderà , nell'ultima sala, con una pioggia di stelle su Marina Piccola, la cui baia è ammirabile proprio dalle finestre del museo.

Fino al 28 settembre sarà dunque possibile scoprire o riscoprire le immagini che tornano nella loro casa d'origine, dopo aver a lungo viaggiato in buona parte nella mostra itinerante, Capri Trend, che ha abbracciato ben cinque città nel mondo: Hamilton,  Baku, Johannesburg,  Città del Messico e Istanbul.

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