Il Rotary Club Napoli Nord dà nuova luce alla Cappella di San Giovanni dei Pappacoda: inaugurato ieri il ripristino dell’illuminazione del capolavoro dell’architettura tardogotica, ora visitabile grazie all’impegno dei rotariani per il restauro del monumento.
Il Club di Napoli Nord, presieduto dall’ingegnere Massimo Mazzola, è artefice del progetto per l’illuminazione e la protezione della Cappella, e segue il progetto del restauro volto alla maggiore fruibilità del sito.
Il progetto è stato presentato ai rotariani del Napoli Nord dal Cavaliere del Lavoro Stefania Brancaccio, delegata Rotary Foundation per il Club presieduto da Mazzola. La Cappella dei Pappacoda, voluta nel 1415 dal consigliere di re Ladislao I d’Angiò, Artusio Pappacoda, per accogliere le tombe di famiglia del Gran Siniscalco del Regno, è opera di Antonio Baboccio da Piperno, autore del portale del Duomo di Napoli e dei monumenti sepolcrali della Basilica di Santa Chiara, di San Lorenzo maggiore e del Duomo di Salerno.
Il Rotary Club Napoli Nord auspica la riapertura del vano di collegamento tra la Cappella Pappacoda e la basilica di San Giovanni Maggiore, per restituire alla città la fruizione organica del complesso. «Il nostro Club fa dell’azione sul territorio una priorità assoluta.le iniziative a tutela del patrimonio culturale sono particolarmente rappresentative della sintesi di impegno locale e universale, che è la ragion d’essere del Rotary. Per quanto riguarda il progetto degli interventi sulla Cappella Pappacoda, ci siamo mossi nella convinzione che la fruizione è il fine di ogni attività di conservazione», spiega il presidente Massimo Mazzola.