«Adda passà 'a nuttata», agli Incurabili in mostra la vera storia degli antibiotici

«Adda passà 'a nuttata», agli Incurabili in mostra la vera storia degli antibiotici
di Emanuela Sorrentino
Giovedì 13 Giugno 2019, 11:17
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«Adda passà 'a nuttata» è la celebre frase della ‘Napoli Milionaria’ di Eduardo De Filippo e dà il titolo alla mostra sulla vera storia degli antibiotici che sarà inaugurata sabato 15 giugno alle 17 al Museo delle Arti Sanitarie di Napoli nel complesso ospedaliero degli Incurabili. L’iniziativa rientra nell’ambito della dodicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, realizzata con il sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival. 

Il percorso espositivo, curato da Carmen Caccioppoli, è un omaggio a Vincenzo Tiberio che, ben prima di Fleming, nel 1895 scoprì la penicillina, il cui potere antibiotico rivoluzionò la terapia farmacologica delle patologie infettive e intorno al quale ruota una delle scene più emblematiche della Napoli Milionaria scritta da Eduardo nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale.  La piccola Rituccia figlia di Gennarino (impersonato da Eduardo) afflitta da febbre forte ha bisogno di un farmaco salvavita, che allora nel periodo bellico era reperibile solo al mercato nero. A fornire il farmaco è il ragioniere Spasiano, il quale proprio a causa di Amalia, moglie di Gennarino, era finito in rovina. Somministrato il farmaco, Gennarino – Eduardo esclama ‘Adda passà ‘a nuttata’, frase che chiude la scena e lascia aperta la porta alla speranza. 

In mostra saranno esposti vetrini con le muffe e quelli con batteri degli inizi del XIX e XX  sec., microscopi d’epoca, alcune pubblicazioni d’epoca come le ricerche di Vincenzo Tiberio, i diari con le sue annotazioni, e altri strumenti. La mostra sarà visitabile dal 15 giugno al 14 luglio (aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 17 – domenica dalle ore 9 alle 13). All’inaugurazione interverranno anche Ciro Verdoliva commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro e Anna Zuppa Covelli discendente dello scienziato Vincenzo Tiberio. Il costo di ingresso alla mostra è di 8 euro. Per i possessori di un biglietto del Ntfi 3 euro. L’incasso sarà devoluto per le opere di restauro a cura del Museo delle Arti Sanitarie.


 
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