Città della Scienza: l'incontro tra gli studenti con Future Days e Next-Land

Future Days l’incontro con il mondo del lavoro

L'incontro a Città della Scienza Future Days e Next-Land
L'incontro a Città della Scienza Future Days e Next-Land
Mercoledì 15 Marzo 2023, 18:37
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Dopo l’edizione pilota del 2020 e il grande successo dei primi due appuntamenti della nuova edizione a Torino lo scorso 10 febbraio e Bari il 7 marzo, i Future Days e Next-Land sono arrivati oggi, mercoledì 15 marzo a Napoli presso Città della Scienza, partner del progetto. 

FUTURE DAYS - NAPOLI

Presso Città della Scienza, quasi 352 ragazzi delle scuole I.C. Croce Volino Arcoleo, I.C. Statale 19 Russo-Montale, I.C. Radice Sanzio Ammaturo e I.C. 83° Porchiano Bordiga hanno esplorato le opportunità professionali più innovative che il territorio offre, attraverso l’esperienza diretta e il contatto con imprenditori e testimonial del mondo delle aziende e alla presenza di Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania. In un incontro ispirato alla formula del business speed date, Città della Scienza si è popolata di professionisti provenienti dalle seguenti aziende: Vesevo Srl, Logogramma, Dgtwin, Pixxa srl, Wip Lab, Stellantis, Phlay, Unik Innovation, Digitalcomoedia.

«Next-Land è nato a Torino nei quartieri di Barriera di Milano, Aurora e Lucento con l’obiettivo di offrire un percorso di conoscenza delle materie Stem un po’ particolare. Imparano la matematica nei musei o si mettono un camice e entrano nei laboratori di chimica all’università. Con i Future days incontrano, il mondo delle imprese, le start up, giovanissimi che raccontano come sono riusciti a realizzarsi anche attraverso una professione. L’ambizione di Next Land è di far capire agli studenti e alle studentesse che non è il luogo dove nasci a determinare il proprio futuro, ma le capacità, la forza e la tenacia. La forza di Next Land è la rete di finanziatori, di partner, di istituzioni e del mondo degli insegnanti che con noi affrontano la sfida ogni giorno più impegnativa di rendere la scuola un posto bello e stimolante dove crescere», afferma Caterina Corapi, Managing coordinator di Next - Level.

«Da sempre le parole chiave della nostra strategia di sviluppo del territorio sono capitale umano, digitale, startup. Concetti chiave che ho ritrovato in Next-Land, iniziativa ambiziosa e dalle grandi prospettive che pone al centro la filiera educational, intercettando nuovi bisogni educativi e adottando nuovi linguaggi che parlino agli studenti e alle studentesse. Un approccio che attraverso il digitale contribuisce a fronteggiare la dispersione scolastica, un tema critico su cui siamo tutti chiamati a impegnarci. Con CambiaMenti Digitali, il nostro programma di digitalizzazione rivolto alle Istituzioni Scolastiche, abbiamo finanziato la creazione di ambienti innovativi di apprendimento in 200 scuole, perseguendo inclusione e crescita culturale». Questo il commento di Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania.

NEXT-LAND

Partito a ottobre 2022 e fino al 2024, il progetto Next-Land si pone l’obiettivo di accompagnare 2500 ragazzi e ragazze di scuole secondarie di primo grado nel loro percorso di crescita e scelta di formazione superiore. Un’inedita rotta educativa tracciata grazie al contributo culturale e alla partecipazione attiva di ricercatori, educatori museali e imprenditori, che hanno deciso di investire sul futuro e supportare insieme i giovani e le giovani, che sono una risorsa molto preziosa in questi territori. Dopo una serie di laboratori Stem, le classi si confrontano con interlocutori in grado di far comprendere loro la connessione tra studi e carriere tecnico-scientifiche: i Future Days, tre grandi eventi (Torino, Bari, Napoli) in luoghi simbolo per l’innovazione e la ricerca. Le attività co-progettate ad hoc dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Bari e di Torino, e con il supporto di Cooperativa Social Lab (Bari) e Cooperativa «La Locomotiva» (Napoli) hanno come obiettivo il potenziamento della percezione positiva delle materie STEM. Next-Land si svolge oltre che nelle Università anche in 20 musei, in una prospettiva STEAM, mettendo a valore l’esperienza di co-progettazione tra educatori museali e ricercatori. Grazie alla sinergia tra scuola, università, museo e impresa, questa soluzione educativa di lungo termine ha come obiettivo l’accompagnamento di famiglie e adolescenti che vivono nelle periferie delle metropoli italiane, in un processo di crescita comune. In un’ottica di costruzione della comunità educante e di contrasto del gender gap a partire dal proprio contesto di riferimento.

IL METODO

Next-Land è un’azione di sistema, che si innesta su tre cardini principali: metodologia Steam, proposta educativa tailor-made ed engagement della comunità educante. La metodologia Steam, promossa dalle politiche europee come principale strategia formativa per le prossime generazioni, somma scoperta delle discipline Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica) e approccio creativo e culturale, favorendo lo sviluppo della persona e dei talenti. La proposta educativa tailor-made è il risultato di un processo di ascolto delle esigenze didattiche e di supporto degli insegnanti, cui partecipano anche ricercatori universitari ed educatori museali. In un tavolo di progettazione congiunto, si costruisce così un percorso di esperienze pensate ad hoc. Per gli studenti e le studentesse, questi laboratori diventano l’occasione per scoprire il patrimonio culturale della propria città e guardare alla Matematica, alla Scienza e alla Tecnica, attraverso la lente del divertimento e del pensiero complesso, superando i limiti della singola disciplina. 

Video

Il progetto, sostenuto da Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, Enel Cuore Onlus, Fondazione Vodafone Italia, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt, è stato realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte e Obiettivo Orientamento Piemonte, e con il patrocinio delle città di Torino, Bari e Napoli. I numeri del progetto 12 scuole - 122 classi - 2500 studenti - 244 insegnanti - 1098 laboratori 4670 ore di didattica Stem - 5 Enti finanziatori - 7 Enti di Ricerca - 29 ricercatori – 20 musei - 200 mamme 30 orientatori - 20000 ore di orientamento - 60 aziende I numeri di Napoli 4 scuole – 21 classi – 352 studenti – 63 insegnanti – 189 laboratori 378 ore di didattica Stem – 1 Università - 14 Ricercatori – 4 musei - 60 mamme.