Le “Sirene Partenopee” vogano per la lotta contro i tumori al seno

Incontro per conoscere e sostenere la Lilt Napoli

Le “Sirene Partenopee” vogano per la lotta contro i tumori al seno
Le “Sirene Partenopee” vogano per la lotta contro i tumori al seno
di Salvio Parisi
Mercoledì 10 Maggio 2023, 16:17
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L’Associazione “Donna Come Prima”, costituita nell’anno 1992 come filiazione della Lilt, (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Sezione Napoli, è sorta con l’intento di riunire le donne operate al seno e mettere a loro disposizione esperienze vissute per un tranquillo prosieguo della vita e un efficace reinserimento nella famiglia e nella società.

Per sostenere quest’associazione giovedì 11 maggio al Museum Cafè idel Centro Storico si svolgerà una soirèe di beneficenza organizzata dalla neonata squadra dilettantistica di Dragon Boat “Sirene Partenopee”, composta da 25 donne operate di tumore al seno.

La pratica di Dragon Boat - come da evidenze scientifiche – costituisce una valida forma di riabilitazione, in quanto aiuta ad evitare il linfedema nelle donne che hanno subito l’asportazione dei linfonodi, ma soprattutto aiuta le donne che hanno affrontato una diagnosi di tumore mammario a condividere il difficile percorso post cure, avviandole ad una sana pratica sportiva. 

«Un team di atlete che pagaiano insieme al ritmo di un tamburo su un’imbarcazione con testa e coda di drago, allenate da un istruttore federale Fick, Gabriele Fabris - spiega Eleonora D’Angelo, capitano della squadra – Quest’iniziativa ha bisogno di grande sostegno per poter dare possibilità a più donne di ritrovare grazie al mare e allo sport la forza per ricominciare. La realizzazione di questo progetto che sembrava un sogno è diventata realtà grazie all’appoggio decisivo della mia compagna di viaggio Francesca Basso e di tutte le donne che hanno deciso di rimettersi in gioco e di rinascere a colpi di pagaia. Un ringraziamento particolare va alla Dott.ssa Rosaria Boscaino vicepresidente dell’Associazione Donna Come Prima, che ha lavorato affinché il nostro sogno diventasse realtà, e al dottor Rodolfo Vastola, del Circolo Nautico Posillipo che ci ospita, mettendo a disposizione della squadra il Dragon Boat».

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