Due giorni tra lezioni, letture e musica nel nome di Italo Calvino. Sabato 21 e domenica 22 ottobre il castello aragonese di Baia ospiterà una delle undici tappe del progetto nazionale “Le città (in)visibili”, promosso dall’associazione I-jazz. Gli eventi sono organizzati dall’associazione Jazz and Conversation, animatrice del Pozzuoli Jazz Festival, con la collaborazione del Parco archeologico dei Campi Flegrei e il sostegno del Ministero italiano della Cultura per ricordare il grande scrittore a cento anni dalla sua nascita
Sabato dalle 10.30 la Sala Congressi del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, all’interno del castello, ospiterà il seminario gratuito “Domenico Scarlatti, sue trascrizioni”, destinato ad un massimo di 30 tra musicisti e studenti dei conservatori e delle scuole di musica, tenuto dal pianista Enrico Pieranunzi e dalla cantante Valentina Ranalli (info e prenotazioni alla mail pozzuolijazzfestival@gmail.com).
Il giorno seguente alle 11.30, ancora al castello aragonese, il duo si esibirà in un incontro-concerto con brani tratti dall’ultimo album del maestro e dalle sue trascrizioni di Scarlatti (ingresso gratuito con obbligo di prenotazione alla mail pozzuolijazzfestival@gmail.com). Il fine settimana musical-letterario si concluderà domenica alle 20.30 nella libreria Phlegraea socialbookbar di Pozzuoli con una conversazione sugli scritti dell’intellettuale italo-cubano condotta da Francesco Varriale. Antimo Civero, fondatore di “Jazz and Conversation” e promotore del Pozzuoli Jazz Festival, presenta l’iniziativa con entusiasmo: «Abbiamo aderito al progetto "Città (in)visibili", che si prefigge di coniugare paesaggio e musica nell'ottica della valorizzazione territoriale – spiega -.