Pignatelli in Jazz, al via la sesta edizione del festival musicale

Manifestazione ideata e diretta dalla cantante jazz Emilia Zamuner

Pignatelli in Jazz
Pignatelli in Jazz
Venerdì 1 Marzo 2024, 12:00
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Al via domenica 3 marzo alle ore 11.30, nella suggestiva Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli, la sesta edizione di «Pignatelli in Jazz», manifestazione ideata e diretta dalla cantante jazz Emilia Zamuner, organizzata e promossa dalla Fondazione F. M. Napolitano in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e con la Direzione del Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, e realizzata con il contributo del Fondo Unico dello Spettacolo e della Regione Campania.

Si parte il 3 marzo con il sassofonista Daniele Sepe che, insieme all’Ensemble formato da Emilia Zamuner voce, Piero De Asmundis pianoforte, Pasquale Ruocco chitarra, Davide Costagliola basso, Antonello Iannotta percussioni e Massimo Del Pezzo batteria, renderanno omaggio a Victor Jara cantante, chitarrista, poeta, attore, vittima del sanguinoso colpo di stato guidato dal generale Pinochet.

Jara fu autore di numerosissime canzoni, testi teatrali, opere in cui fondeva musica tradizionale e musica classica, un autore ispirato e prolifico le cui composizioni sono state cantate da Robert Wyatt, Mercedes Sosa, Susanna Baca, Pablo Milanes e Joan Baez, e la cui opera resta ancora oggi viva e pulsante.

Un viaggio nel suo mondo e nell’incrocio di culture, africana, europea e indiana, con quella latino-americana. Con l’appuntamento di domenica 10 marzo, nell’ambito della manifestazione, sarà istituito un premio intitolato alla memoria di Gaetano Altieri, grande cultore, appassionato di jazz e promotore di Ischia Jazz. Il premio sarà conferito quest’anno al grande pianista jazz Danilo Rea. Seguirà il concerto del duo formato da Emilia Zamuner e Massimo Moriconi. Domenica 17 marzo, Niki Nicolai, una delle voci più intense e versatili del panorama musicale italiano, renderà omaggio a Lucio Dalla con un concerto unico e coinvolgente che ripercorrerà le tappe più significative della carriera del cantautore bolognese.

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Dalle atmosfere ironiche e scanzonate di «4 Marzo 1943» alle note struggenti di «Caruso», passando per la poesia di «L'anno che verrà». L’ultimo appuntamento si terrà sabato 23 marzo con Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Affiancato dal chitarrista Nando Di Modugno, i due musicisti proporranno brani originali in cui si intersecano jazz, folklore ed echi della tradizione classica. L’apertura di ogni concerto sarà affidata agli allievi del corso di canto jazz del Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno, cui seguirà un breve momento dedicato a consigli di lettura a cura della casa editrice Polidoro Editore. Un’inedita sinergia culturale che testimonia, ancora una volta, le eccellenze campane in ambito artistico.

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