Kenny Carpenter al “Frankie Knuckles
Tribute”: il dj-set lungo un giorno intero

Kenny Carpenter al “Frankie Knuckles Tribute”: il dj-set lungo un giorno intero
Kenny Carpenter al “Frankie Knuckles Tribute”: il dj-set lungo un giorno intero
di Salvio Parisi
Venerdì 3 Luglio 2020, 10:40
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Non si spengono le luci della una scena clubbing campana, che vanta altissimo profilo e primati mondiali.
Domani, sabato 4 luglio, il “Frankie Knuckles Tribute” Capitolo 4, appuntamento ormai cult, dedicato al dj e producer americano scomparso prematuramente nel 2014.
Una piattaforma galleggiante in legno nel lago dell’Ecoparco del Mediterraneo di Castel Volturno ospiterà in totale sicurezza la console della quarta edizione di questo atteso evento, omaggio alla musica underground.
Una postazione unica, al largo di uno dei laghi dell’oasi, che da mezzogiorno al tramonto vedrà alternarsi ai piatti 7 dj tra i più noti della regione.
 

 


Al centro della kermesse una celebrity del deejaing internazionale, Kenny Carpenter, amico di Knuckles, noto tra l’altro nei panni di resident del leggendario Studio 54 di New York. Con lui per l’occasione: Ciro Di Sarno, Wilder Ita, Gigi Squillante, Kozzuto, Pako S, Cipolletta e Lino Di Meglio.
Un connubio perfetto, tra la natura rigogliosa e la musica di rango, trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook di Facenight, grazie a una regia mobile video e le riprese di Davide Tipaldi, catturate da droni e telecamere posizionate in vari punti dello specchio d’acqua.
Ad accompagnare la marcialonga musicale, un’interessante retrospettiva fotografica digitale con album, foto rare, cover e memorabilia di Knuckles, che ovunque, durante le sue incursioni (comprese quelle all’ombra del Vesuvio firmate Angels of Love), è stato sempre accolto come una leggenda della musica dai suoi numerosi cultori e addicted.
«In un periodo così particolare come il post Covid, spiegano Tommy Totaro ed Antonello Fornaro, ideatori e produttori dell’evento e del Premio Facenight, abbiamo pensato a una location alternativa per dar forma e ritmo a questo tributo. Non come negli anni scorsi al chiuso, ma en plein air per evitare assembramenti. Una full immersion tra musica e relax, in uno dei più grandi parchi a vocazione turistica d’Italia, esteso su oltre 40 ettari, per rendere merito a “The Godfather of House Music”.
 
 

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