Napoli, al Bolivar «Lacrime artificiali», tra commedia e melodramma

Lo spettacolo debutta venerdì 15 marzo

«Lacrime artificiali»
«Lacrime artificiali»
di Enrica Buongiorno
Lunedì 11 Marzo 2024, 19:07
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«Lacrime artificiali dichiara il falso, già dal titolo. Il trucco di scena che un ragazzo usa per diventare, ogni sera in un locale scalcinato, la cantante Joanna, è fatto di esagerazioni “camp” e piccole prove di ribellione. Le stesse che spingono un fan timidissimo a provarci con “lei”, nel tentativo – più o meno inconscio – di sfuggire alle grinfie di una madre vedova e bigotta».

Con queste parole Antonio Mocciola, autore di Lacrime artificiali, descrive  lo spettacolo che debutta al teatro Bolivar di Napoli, il prossimo 15 marzo alle 21, con la regia di Giorgio Gori. Tre esistenze in qualche modo devastate si incontrano nel camerino di una drag queen, per sciogliere i nodi delle proprie esistenze tra pianti veri e fasulli, dolori inconfessati e sprazzi di rabbia.

«Lacrime artificiali non lo definirei uno spettacolo, bensì uno stato d’animo.

I personaggi maturano, si mascherano, cercano di comprendere la loro vita e le loro emozioni. Le lacrime artificiali si usano a teatro, al cinema, in un mondo finto, ma la verità, fuori dalla quarta parete può sembrare più finta di quella di quella recitata», commenta il regista.

Canzoni kitch e travestimenti, invocazioni e un impresario ipocrita che propone un modello “maschio alfa” talmente posticcio da sembrare quasi vero. Eppure in “Lacrime artificiali”, soprattutto, si ride. Nel cast Vittorio Brandi “en travesti”, Daniela De Luca e Armando Aubry.

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