Napoli, boom di spettatori per «Dignità autonome di prostituzione» a Sant'Elmo

Napoli, boom di spettatori per «Dignità autonome di prostituzione» a Sant'Elmo
Martedì 12 Luglio 2022, 14:49
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Numeri da record delineano un bilancio straordinariamente positivo per “Dignità Autonome di Prostituzione” nella sua 49 edizione di scena, nei suggestivi spazi di Castel Sant’Elmo a Napoli, ancora fino a mercoledì 13 luglio. Oltre 15.000 spettatori nelle 21 repliche fin qui effettuate, con punte massime registrate negli ultimi giorni in cui si superano le mille presenze, per lo spettacolo diretto da Luciano Melchionna, ed ideato insieme a Betta Cianchini, che conferma e rinnova così il suo percorso di grande successo, riscontrato fin dalle sue prime edizioni. Una messa in scena coinvolgente e corale che ha letteralmente conquistato il pubblico napoletano. Ideata, diretta e in questo caso anche interpretata da Luciano Melchionna, ha dato vita ad un irresistibile gioco teatrale, dove il riuscito equilibrio tra divertimento e leggerezza e i molteplici spunti di riflessione su grandi temi di attualità come diritti negati, diversità, amore, giustizia, prostituzione, omosessualità, militarismo.  

«Sicuramente la 50 edizione dello spettacolo sarà messa in scena a Napoli nell’estate del 2023 – sottolineano i produttori – e ci auguriamo che questo possa nuovamente accadere a Sant’Elmo, speriamo che la progettualità di far vivere un meraviglioso luogo di cultura attraverso lo spettacolo dal vivo possa da “Dignità” evolversi e crescere, affrontando tutto lo spettro di generi ed emozioni che l’arte sa offrire, diventando un punto di riferimento per la città di Napoli e non solo».

«La straordinaria energia che ha attraversato Castel Sant’Elmo in queste eccezionali settimane in cui ci siamo aperti con convinzione alla sfida di “Dignità autonome di prostituzione” – conclude Marta Ragozzino, Direttrice Musei Campania - ci ha fatto comprendere ancora di più la funzione sociale che i luoghi della cultura rivestono. Soprattutto in una fase delicata come quella dell’uscita dalla pandemia e della fine dell’emergenza, della paura e della separazione. Ritrovarsi insieme per una festa collettiva come quella del teatro che riesce con forza e “scandalo” a ricucire le distanze è stato per noi impagabile.

Castel Sant’Elmo ha delle potenzialità straordinarie che vanno fatte fiorire, siamo felici di poter portare avanti questa esperienza meravigliosa».

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