In scena «evǝ» a Galleria Toledo da domani a venerdì

In scena «evǝ» a Galleria Toledo da domani a venerdì
Lunedì 31 Ottobre 2022, 18:48
2 Minuti di Lettura

Una storia che conoscono tutti. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva, prima il maschio e poi, come un ripiego, la femmina. Due generi ben distinti con destini ben segnati. L’origine della sopraffazione del maschile e del maschilismo nella società, la subalternità del femminile e l’espulsione di chi sta... nel mezzo, o ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra. Andrea Adriatico torna a confrontarsi con la fluidità di generi umani e teatrali, di storie e identità LGBT, con il racconto ‘oltraggioso’ del bambino William.

Un bambino che non amava essere chiamato William e voleva giocare con le bambine, e che poi è cresciuto, anzi è cresciuta, e ora ha deciso di raccontare agli spettatori, alle spettatrici e a tutti coloro che stanno nel mezzo, o hanno un po’ degli uni e un po’ delle altre, la sua storia, anzi la sua Genesi. Una storia che conoscono tutti, anzi... una storia che non tuttǝ conoscono. Jo Clifford è padre e, dopo la transizione, nonna orgogliosa. Drammaturga e performer inglese, di base a Edimburgo, ha scritto oltre cento opere teatrali, e le è stato assegnato il premio Olwen Wymark. Tra le sue opere, il controverso «The Gospel According to Jesus, Queen of Heaven». «God’s New Frock», titolo originale di «evǝ», è stato scritto nel 2002 e presentato in Italia nel 2007 all’interno di Intercity Festival.

© RIPRODUZIONE RISERVATA