Officine San Carlo di Vigliena: gli appuntamenti dal 14 al 29 dicembre

Continua il progetto Affabulazione sostenuto dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo

Scuola di ballo
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 19:03
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Il 14, 15, 16 e 18 dicembre alle ore 20, a conclusione del laboratorio teatrale Potenziale Umano, si alzerà il sipario sullo spettacolo di Luciano Melchionna La vita è sogno – studio n°1 interpretato da attori professionisti, attori in erba e non attori. Una rappresentazione originale e poetica, in continua evoluzione sia per la dinamica del «ricamo in fieri», sia per la continua crescita dei protagonisti, impegnati in un lavoro di alta formazione professionale che scomoda emozioni e riflessioni potenti e attuali. Una possibilità, quella offerta da Luciano Melchionna, di realizzazione per giovani talentuosi, che ricevono l’opportunità di usufruire di ulteriori forme di fruizione del teatro, attraverso uno spazio alternativo che valorizza le aree periferiche della città.

Napoli veste Degas, un progetto a cura di Stéphane Fournial, direttore della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, debutterà il 18 dicembre alle ore 12. Un omaggio danzato alla città di Napoli, mediante un viaggio che parte sulle musiche di Chopin con giovani ballerine che indossano l’iconico modello di gonna in tulle che prende il nome dal pittore impressionista francese, Edgar Degas, particolarmente legato alla città partenopea. Il viaggio prosegue fino all’immancabile grande classico del Natale, Lo Schiaccianoci, sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in una rivisitazione napoletana.

Il 20 dicembre alle ore 18 l’urbanfactory di Viglienaospiterà di un appuntamento speciale con il Trio Malinconico. Il gruppo, in attività da diversi anni, prende il nome da Vincenzo Malinconico, protagonista dei fortunati romanzi di Diego De Silva che sarà la voce recitante di una formazione unplugged: Aldo Vigorito al contrabbasso e Stefano Giuliano al sassofono.

L’idea è quella di offrire un’alternanza fra brani letti, recitati e l’esecuzione di pezzi che di volta in volta gli strumentisti pensano (il più delle volte, improvvisano), consentendo al pubblico di concentrarsi sul testo e rilassarsi durante l’ascolto dei brani musicali dal vivo.

Il laboratorio orchestrale a cura di Gennaro Cappabianca avrà il suo momento conclusivo con il concerto Roda Viva in programma mercoledì 21 dicembre alle ore 20 idealmente diviso in due parti, il concerto celebra l’unione di oltre giovani talenti provenienti da tutta la Regione Campania che ha portato alla nascita dell’Orchestra Giovanile Officine San Carlo. Altromomento musicale è quello del 22 dicembre alle ore 20 con un programma dedicato al Natale: That’s Christmas live show a cura di Carlo Morelli. Un fantastico viaggio che spazia dalle canzoni classiche al soul partenopeo, dalle nuances delle villanelle al blues mediterraneo.

Il 28 e del 29 dicembre alle ore 20, sarà la volta dello spettacolo La vera, vera storia di Peter Pan di Michele Sorrentino Mangini. Una narrazione tutta contemporanea di un rivoluzionario che ha sovvertito il sistema, e ce l’ha fatta. La vera storia di Peter Pan, quella che non viene raccontata, e che può avere il potere catartico di farci comprendere davvero chi siamo, con i nostri difetti e i nostri sbagli, con cui riappacificarsi prima che intervenga la morte e la malinconia. Lo spettacolo finale è il risultato di un lavoro sullo sviluppo e sull’esercizio di capacità attoriali recitative e fisiche a partire dal testo “Il lavoro dell’attore su se stesso” di Konstantin Stanislavski.

Arte al Forte, nell’ambito di Affabulazione, progetto sostenuto dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, ha come scopo principale quello di rendersi un contenitore per le arti: l’unione e la fusione di discipline come arte, danza, musica, e teatro ha una grande attinenza con il territorio in cui vengono proposte le attività del progetto, permettendo ai partecipanti stessi di sviluppare un forte legame con la periferia nell’ottica di un’importante azione di riqualificazione urbana. Mission di Officine San Carlo è infatti offrire una nuova chiave di lettura sul variegato mondo delle periferie, intese come fulcro di una rinascita non solo culturale, ma anche sociale.

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