“La Cassa del Mezzogiorno”, ecco la Pasqua made in Scampia

“La Cassa del Mezzogiorno”, ecco la Pasqua made in Scampia
di Enrica Buongiorno
Venerdì 26 Marzo 2021, 12:10
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Dal vino alla pasta, dai ceci ai libri. Ritorna “La Cassa del Mezzogiorno”, il regalo di Pasqua etico, sociale e giusto che nasce a Scampia, nell'ambito delle attività dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” sotto il marchio della rete delle Resistenze Meridionali. La Cassa del Mezzogiorno è un’iniziativa di carattere culturale e economico che mette a regime la rete di attività produttive e culturali del Mezzogiorno d’Italia che, quotidianamente, sostengono progetti di inserimento lavorativo, ideata e coordinata dall’Associazione (R)Esistenza Anticamorra presieduta dal neo cavaliere della Repubblica Ciro Corona.

Quest'anno La Cassa del Mezzogiorno comprende il Vino Falanghina DOC Campi Flegrei “Selva Lacandona", prodotta secondo il principio dell'agricoltura sociale, con progetti individualizzati di inserimento lavorativo per detenuti, sul bene agricolo confiscato Fondo Rustico “Amato Lamberti” di Chiaiano (Na) - Cooperativa Sociale (R)esitenza Anticamorra – vinificata dall’azienda “Cantine degli Astroni”; un libro dal titolo "Per oggi non si cade" edito dalla Giammarino Editore, un racconto del drammaturgo e scrittore Manlio Santanelli; i ceci dell’azienda agricola biologica “Terra Madre” di Fossalto (CB); una confezione di pasta della cooperativa sociale “Esperanto” di Castel Volturno (CE), realizzata con grano coltivato su un terreno confiscato alla camorra (circa 10 ettari) nel Comune di Cancello ed Arnone (CE), oggi intitolato alla memoria di Michele Landa, vittima innocente della camorra; una cartolina d'auguri musicale di DescargaLab dedicata alle donne dell' ASD “Le Ali di Scampia” e agli attivisti e attiviste di Libera Masseria di Milano.(La Cassa del Mezzogiorno ha un costo di 20 euro)

Dopo l’ingresso nel progetto del gruppo editoriale Giammarino di Napoli, alte due realtà entrano a far parte della Cassa del Mezzogiorno: la Cooperativa sociale “Esperanto” di Castel Volturno (Ce) coordinata da Alessandro Buffardi e l’azienda agricola “Terra Madre” di Fossalto (CB) coordinata da Giuseppe Gallo.

Ad esse si affianca la realtà sociale DescargaLab di Milano che sin dalla nascita sostiene questo progetto made in Sud. La Cassa del Mezzogiorno, nata nel 2015, cresce, allarga i suoi confini e allunga le proprie prospettive rispettando la propria mission, cioè di ribaltare il significato storico dell’ente assistenziale fondato nel 1950, nato per dare risposte concrete all’arretratezza infrastrutturale del Sud e finito col diventare una macchina assistenziale, funzionale alla cattiva politica, depredando territori e annientando le speranze di un reale cambiamento. Oggi, invece, diventa simbolo e strumento di riscatto di un Sud capace di fare impresa, accompagnare la crescita e progettare il futuro mettendo insieme le logiche virtuose delle reti del mondo “profit” e “no-profit” che, massimizzando profitto sociale dei territori, senza trascurare l’aspetto produttivo ed economico, provano a restituire dignità a persone e territori partendo dal riutilizzo, promozione, valorizzazione e gestione di beni confiscati e beni comuni d’Italia. Spedizioni in tutta Europa o ritiro presso Officina delle Culture "Gelsomina Verde",coop.resistenza@libero.it.

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