L’Arma dei carabinieri sale in cattedra per insegnare ai bambini la legalità e i pericoli del web.
L’età scolare, dai 6 ai 12 anni, è fondamentale per formare i cittadini del futuro, soprattutto alimentando ed incentivando quel senso civico che possa permettere ad una società di seguire le regole e le leggi, ma anche di rispettare il prossimo parlando dei tanti rischi in cui possono imbattersi i minori al giorno d’oggi.
L’obiettivo della mission del luogotenente Angelo Esposito, Comandante della Stazione dei carabinieri di Pompei, svolta nelle scuole elementari del primo e secondo circolo, è quella di far sviluppare, ai piccoli, una cultura della legalità. Il luogotenente ha iniziato le lezioni illustrando la storia dell’Arma dei carabinieri, fondata prima dell’unità d’Italia, i colori della divisa ed i loro riferimenti ai valori, così da far prendere loro confidenza con le istituzioni e, nello specifico, il delicato ruolo di operatore sociale svolto nella quotidianità dal “carabiniere”, ponendo l’accento sul concetto di “legalità” in tutte le sue forme, specificando l’importanza del mutuo soccorso tra cittadini e del rispetto del prossimo.
Nello specifico sono stati trattati temi come il bullismo anche nella sua “evoluzione” del cyberbullismo. Scopo di questi incontri è quello di sensibilizzare i giovani che rappresentano, quindi, il futuro, ad affrontare le varie criticità della realtà confidando sull’ “aiuto” che l’Arma e le altre forze dell’ordine possono fornire per garantire la loro tutela. Tutte le lezioni sono terminate con la raccomandazione di avere sempre dei valori, di essere coraggiosi, onesti ed aiutate gli altri.