LGA Europe, nell'annuale report che restituisce il livello di tutela dei diritti umani per le persone LGBTQI+, colloca l'italia sempre più giù in Europa.
Nel 2023 passiamo dalla 33 esima alla 34 esima posizione, dietro Bosnia, Albania, Macedonia, molto più vicini alla Russia di Putin e alla Turchia di Erdoğan che alle grandi democrazie europee, come Francia, Germania, Spagna o Regno Unito.
L'italia persino dietro l'Ungheria di Orbán.
L'italia sul riconoscimento dei Diritti Civili e sulla tutela delle persone LGBTQI+ è sempre più un caso internazionale di arretratezza e malapolitica.
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