Coronavirus a Napoli, mascherine gratuite e assalto alle farmacie: tutto esaurito in 2 ore

Coronavirus a Napoli, mascherine gratuite e assalto alle farmacie: tutto esaurito in 2 ore
di Gennaro Di Biase
Martedì 21 Aprile 2020, 23:14 - Ultimo agg. 22 Aprile, 07:00
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Sono arrivate ieri nelle farmacie partenopee le mascherine gratis acquistate dalla Regione. In alcune zone, come al corso Garibaldi, sono andate esaurite dopo meno di 2 ore di code intense. Altrove no, come al Vomero o in via Depretis. «In ogni caso - spiega il presidente di Federfarma Napoli Michele Di Iorio - oggi le avremo finite. Le stiamo distribuendo a chi presenta il certificato di esenzione per reddito, cioè ad esempio circa il 40% dei clienti al Vomero e il 90% a Scampia. Ogni farmacia dunque ne consegna in media 70 al giorno. Iniziativa apprezzabile, questa della Regione, ma a scopo prevalentemente didattico perché i dispositivi non sono sufficienti». Diversi i farmacisti che avanzano «dubbi sulla qualità del prodotto», sulle cui confezioni è stampato il logo di Palazzo Santa Lucia. A produrre le mascherine per le farmacie è stata l’azienda Goeldlin, nota per la sartoria nell’ambito degli abiti da lavoro e per gli chef stellati. 

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«Questa mascherina è destinata a proteggere l’ambiente dove opera il portatore e non il portatore medesimo», si legge sul foglio delle avvertenze nella confezione. Ogni farmacia ha ricevuto o sta ricevendo in queste ore 150 pacchi da 2 mascherine ciascuno. La base d’asta del bando della Soresa era di un «importo complessivo presunto di 4,5 milioni» per l’acquisto stimato di «1,5 milioni di pacchi per 4 mesi», equivalenti a 3 milioni di mascherine. Nella descrizione della tipologia di prodotto si legge «confezione di 2 mascherine filtranti con apposto il logo della Regione Campania». «Ho inviato una lettera ai vertici della Soresa per conoscere i nomi delle aziende aggiudicatarie», dice il consigliere regionale Francesco Borrelli. Nei fatti, i costi sono diminuiti di 320mila euro e le mascherine sono aumentate di 1,5 milioni: «Sono state acquistate 4,4 milioni di mascherine che arriveranno a scaglioni nei prossimi giorni - spiegano dalla Presidenza della Regione - Ognuna delle 2,2 milioni di famiglie esenti per reddito della Campania riceverà una confezione da 2 pezzi. Il costo medio di una confezione è stato di 1.90 euro, cioè 95 centesimi per ogni mascherina. Hanno vinto la gara 21 aziende al 99% campane. Abbiamo acquistato sulla base del decreto legislativo modelli tessuto non tessuto sanificabili». La distribuzione delle mascherine, prevista tra questa settimana e la prossima, avverrà a domicilio tramite Poste Italiane nei capoluoghi regionali e nei Comuni con più di 10mila abitanti. I Comuni con meno di 10mila abitanti potranno ritirarle presso la sede Asl di Caivano. «Stiamo dialogando con la Regione per stabilire il calendario nei dettagli», fa sapere Poste.
 

 
 
Raffaele Papa, titolare della farmacia Orlando di corso Garibaldi, parla di «un pandemonio, ma siamo riusciti a fronteggiarlo. Ieri mattina - prosegue - la gente in fila aumentava e le mascherine diminuivano. Sono arrivate centinaia di persone. Noi siamo in zona Borgo di Sant’Antonio, le mascherine sono arrivate alle 11.30 e alle 13.30 era tutto finito. Il sistema della piattaforma regionale online per la tracciabilità della consegna ha funzionato, ma molti clienti ci hanno chiesto se ci sarebbe stato un ulteriore approvvigionamento. La qualità delle mascherine la definirei media: non sono le migliori che abbia visto, ma ce ne sono di peggiori. Sono i numeri che mi spaventano, qui c’è un popolo intero di esenti». Diverso il racconto di Lucio Falconio, farmacista di via Depretis: «Questa è zona di uffici - dice- e cioè è deserta. Ieri ho avuto solo una richiesta: una famiglia con un’esenzione per reddito per 4 persone. Gli ho dato 2 pacchettini da 2. Quanto ai costi delle mascherine, ai primi di aprile ho pagato le chirurgiche a 1,22 euro iva compresa, in quel caso le ho rivendute a 1,70 euro l’una». «Le ho distribuite a utenti al di sopra dei 75 anni con esenzione per reddito - spiega Paolo Cotroneo, farmacista di Fuorigrotta - In mezz’ora ieri ne ho date una trentina.
Si tratta di una mascherina chirurgica di tipo non classico, fatta artigianalmente. Non ho mai comprato questo tipo di mascherina, né la comprerei. Anche se nel foglio si precisa che la mascherina non tutela il portatore, con un prezzo accettabile si potevano ottenere mascherine con funzione sanitaria».

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