Lotta al Covid e alle sue varianti, vaccinazioni no stop a Napoli, anche a ferragosto: «Andremo avanti ad oltranza - sottolinea il manager della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva - e fino a quando ci sarà anche una sola persona che si vorrà immunizzare contro Covid-19 noi ci saremo sempre, come è avvenuto a Pasqua, a Capodanno e nelle altre feste da bollino rosso. Fino a che avremo dosi disponibili vaccineremo tutti».
Il programma in città va avanti dunque spedito e senza interruzioni anche ad agosto, nonostante i turni del personale e le ferie estive. Le dosi per ora sono sufficienti: nei frigoriferi della Asl ne sono stoccate circa 30 mila di Pfizer, il farmaco che sta sostenendo in questa fase quasi tutte le nuove inoculazioni.
«Salutiamo con soddisfazione i segnali di ripresa che si registrano in queste ore sulla piattaforma di prenotazione regionale - aggiunge Verdoliva - e anche il notevole afflusso registrato presso le articolazioni sanitarie del territorio probabilmente sulla scia della obbligatorietà del Green pass. Al momento le dosi che abbiamo e quelle in arrivo coprono il fabbisogno anche per le seconde dosi ma ove ci fosse una concreta e ancora più massiccia ripresa di adesioni per le prime dosi, cosa che auspichiamo, la riduzione delle forniture di vaccini delle ultime settimane ci metterebbe comunque in grandi difficoltà».
E in effetti ieri il sintomo della ripresa si è sentito soprattutto nei distretti sanitari di base, dove c’è stato un vero e proprio assalto con file molto lunghe formatesi sin dalle prime ore del mattino: a Fuorigrotta come a via Chiatamone, al Vomero così come a Scampia e così anche a via Crispi, a via Vespucci (Avvocata Pendino), a via San Gennaro dei poveri e poi un boom di richieste da parte di extracomunitari, anche senza permesso di soggiorno (stranieri temporaneamente presenti) per i quali il codice sanitario Stp è stato generato al momento di vaccinarsi. Nelle zone del centro, in particolare al distretto sanitario 33 di piazza Nazionale è stato un assalto di tutte le etnie. Il bilancio, alla fine della giornata, sfiora le mille punture con oltre 700 prime dosi inoculate e 250 richiami. La novità, scattata da domenica scorsa, è che i distretti si dovranno occupare anche dei richiami senza passare per la piattaforma essendo l’iter di accesso libero. Tutti i distretti, lo ricordiamo, da fine giugno hanno devoluto i propri centri vaccinali a punti di immunizzazione Covid, delegando il personale medico e infermieristico anche di altre funzioni, (i punti prelievo ad esempio) assicurando in regime straordinario la funzione vaccinale diventata strategica e prioritaria. L’accesso è sempre libero, senza prenotazione né registrazione, dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì.
«Ovviamente ci siamo organizzati - spiega un direttore di distretto - abbiamo pianificato già da luglio il piano ferie del personale. Assicureremo con abnegazione e sacrificio il servizio anche nei giorni di Ferragosto e come richiesto anche per le seconde dosi. Stamattina (ieri ndr) avevamo la folla e una marea di extracomunitari. Vacciniamo tutti nonostante i pochi spazi e il personale all’osso».
Analoga crescita della richieste di vaccinazioni si registra anche nelle farmacie: nel mini hub allestito a Fuorigrotta dalla Cotroneo, dopo settimane di accessi limitati, a partire dallo stop, un mese fa, agli under 60enni con Johnson & Johnson, si è tornati a macinare circa 150 vaccinazioni al giorno che sfiorano le 400 mettendo insieme le inoculazioni presso le 50 croci verdi attive in città. La Asl, sia ai distretti, sia alle farmacie, come anche ai medici di famiglia, sta fornendo tutte le dosi richieste per soddisfare il fabbisogno emergente. Al lavoro anche gli hub: la Mostra d’Oltremare, impegnata ieri nelle seconde dosi AstraZeneca, oggi apre i battenti fino alle 19 per il programmato Open-day Pfizer senza limiti di età.
Le adesioni, alle 17 di ieri, erano 1.728 su un tetto massimo di 4.070. Oggi riapre anche l’Hangar di Capodichino per le seconde dosi Pfizer. I richiami da fare sono 5 mila. Domani si torna alla Mostra con le seconde dosi Astrazeneca (4.700 le persone convocate) mentre alla Stazione marittima verranno chiamati tutti i renitenti che hanno in precedenza rinunciato dopo la prenotazione e richiamati dalle telefonate effettuate per intercettare uno ad uno gli assenti. Al momento sono circa 500. Infine all’hangar di Capodichino sono previste circa 4.100 prime dosi da somministrare.