Vomero, un altro assalto, calci e pugni a un 12enne: «In azione la stessa gang»

Un ragazzino circondato e colpito in via Luca Giordano

Clementina Cozzolino
Clementina Cozzolino
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 9 Luglio 2023, 22:58 - Ultimo agg. 10 Luglio, 16:28
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Emergenza baby gang al Vomero, ancora un’aggressione. Il quartiere collinare sembra essere tornato a diventare il terminale dell’onda lunga della violenza giovanile. E, anche stavolta, protagonisti dell’ultimo brutto episodio sono dei minori.

I fatti sono stati denunciati, stavolta, dalla presidente della Quinta Municipalità (Vomero-Arenella), Clementina Cozzolino e risalgono alla serata di mercoledì scorso. Intorno alle 20 in via Luca Giordano un ragazzino di 12 anni passeggia con un amico, quando all’improvviso gli arriva un ceffone al collo. Un’aggressione improvvisa, gratuita e vigliacca alle spalle. La vittima ha giusto il tempo di voltarsi , trovandosi di fronte un gruppo di ragazzini, che inizia a colpirlo con calci e pugni. Inutile ogni tentativo di difesa, al quale tenta di partecipare anche l’amichetto, terrorizzato.

«L’autore dell’aggressione - ricostruisce la presidente Cozzolino, che sull’episodio ha raccolto anche alcune testimonianze dirette - è un minorenne che gira per il quartiere insieme ad un gruppo di bulli per provocare, aggredire, picchiare». Qualcuno sostiene di aver già visto in giro quel “branco”, e non si esclude che possa essere lo stesso che ha commesso altre aggressioni, quelle che Il Mattino ha ripostato ieri nelle pagine di cronaca.

Ma questa volta c’è chi ha trovato il coraggio di non lasciar correre. E di rivolgersi alle forze dell’ordine. «Per fortuna - prosegue Cozzolino - questa aggressione è stata denunciata alla Polizia di Stato, e per questo ringrazio il ragazzo e i suoi genitori per il coraggio e per la fiducia riposta nelle forze dell’ordine e nelle istituzioni. Non è scontato, anzi: da un confronto con la dirigente del commissariato del Vomero è emerso infatti che non risultano denunce di episodi similari presentate alle forze dell’ordine, cosa che mi ha molto colpito perché sui social, da settimane, girano comunicazioni di aggressioni a carico di minori avvenute a via Ruoppolo e nelle strade antistanti il Parco Mascagna».
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Di qui l’appello a sensibilizzare i ragazzi, i loro genitori e chiunque assista o venga a conoscenza di atti di violenza, «a rivolgersi alle forze dell’ordine per presentare denuncia e a parlarne con le istituzioni territoriali, perché solo così il territorio verrà realmente attenzionato e solo così ci sarà la possibilità di individuare i soggetti che compiono azioni violente».
La presidente ha informato del caso anche l’assessore alla Sicurezza del comune di Napoli, Antonio De Iesu «affinché si attivi con il questore per intensificare le ordinarie e straordinarie attività di controllo del controllo»; e ha convocato sul tema la commissione municipale competente, presieduta dalla consigliera Nunzia Di Savino.

Ma ieri il quartiere si è svegliato con un’altra brutta sorpresa: vandalizzate le giostrine del Parco Mascagna. «Un’amara sorpresa - commentano il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Borrelli e il consigliere di Europa Verde della Quinta Municipalità Rino Nasti - Il personale di sorveglianza, all’apertura dei cancelli, ha trovato le giostrine per i bimbi completamente vandalizzate. Subito è stata sporta denuncia dell’accaduto e sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia Municipale. Un episodio grave che, vigliaccamente, penalizza proprio i più piccoli. Da tempo segnaliamo il consolidamento progressivo di un allarme baby gang che in diversi casi sono state protagoniste di aggressioni e risse tra giovanissimi proprio in questo luogo. Un allarme gravemente sottovalutato dalle istituzioni che non possono far finta di niente».
Borrelli ieri ha denunciato anche il caso di un minore che se ne andava in giro a piazza Nazionale impugnando una pistola “taser”.
 

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