Alessio Cini, la madre del cognato (accusato di averlo ucciso): «È innocente. L'eredità? Tutte falsità»

Le parole della donna a La Vita in Diretta - il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1

Alessio Cini, la madre del cognato (accusato di averlo ucciso): «È innocente. L'eredità? Tutte falsità»
Martedì 23 Gennaio 2024, 19:56 - Ultimo agg. 21:00
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«Sono convinta che mio figlio sia innocentissimo, non ha fatto niente di male». Queste le parole della mamma di Daniele Maiorino alle telecamere de La Vita in Diretta - il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1 – in merito alle accuse rivolte al figlio, indagato per l’omicidio del cognato Alessio Cini.

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«Stavano sempre insieme, anche la ragazzina», ha proseguito la donna parlando del rapporto tra i due, specificando anche la presenza della figlia quattordicenne di Cini, intestataria di quell’eredità che sembrerebbe il movente dell’omicidio.

Questione di eredità? «La moglie ce l’ha la casa, sicché…».

Le parole della donna

La donna, intervenuta in collegamento insieme al marito, ha poi ricordato quanto accaduto la mattina dell’8 gennaio scorso, data del ritrovamento del cadavere carbonizzato di Cini: «Daniele mi ha chiamato la mattina alle 5.30, quasi le 6, e mi ha detto ‘mamma hanno bruciato Alessio vivo’. Però io non so niente e non ho visto niente, ho sentito solamente il cane abbaiare e mi sono affacciata. E mi hanno detto ‘stia dentro, vada dentro’. E basta. L’ho sentito dopo e poi non ho saputo più nulla». Alla domanda su chi possa essere stato, la donna ha risposto: «Non lo so dire, noi stiamo in un’altra zona, non lo so».

 

E su cosa si dicesse In famiglia ha risposto: «Mio figlio ha sempre detto che non è stato lui... che non c’entra niente». Su cosa pensi delle intercettazioni in cui Maiorino ammette l’omicidio e dice di dover colpire anche l’ex moglie di Cini per impadronirsi dell’eredità, la madre ha ribadito che «sono tutte falsità, non lo può sapere come è morto Alessio, non c’era... non ci credo a queste intercettazioni, è impossibile. Io il figliolo l’ho visto crescere e non ha mai fatto niente di male. Qualcuno l’avrà fatto e non si vuole far scoprire».

Sulla questione dell’eredità ha anche aggiunto: «Campavano bene anche prima, hanno campato per ventidue anni e campavano ancora. Non è possibile. Io dico a mio figlio di stare sereno e spero che ci vediamo spesso, gli mando un grande abbraccio e lo bacio, gli mando un grande bacio».

 

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