Andreea Rabciuc, il colore dello zaino e la collanina: ecco cosa non torna tra i resti rinvenuti insieme allo scheletro

Nelle ultime ore sono emerse le immagini di alcuni oggetti, mostrati a Chi l'ha visto? su Rai3, rinvenuti insieme ai resti del corpo

Andreea Rabciuc, il colore dello zaino e la collanina: ecco cosa non torna tra i resti rinvenuti insieme allo scheletro
Andreea Rabciuc, il colore dello zaino e la collanina: ecco cosa non torna tra i resti rinvenuti insieme allo scheletro
di Marta Giusti
Mercoledì 5 Luglio 2023, 22:05 - Ultimo agg. 6 Luglio, 15:04
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Vanno avanti le indagini sui resti di una donna di 30 anni ritrovati sabato scorso durante alcuni lavori con un escavatore all'interno di un parco al Pigneto, a Roma. Allo scheletro è stato associato il nome di Andreea Rabciuc, la  28enne romena scomparsa nelle campagne di Montecarotto il 12 marzo 2022, dopo una lite con il fidanzato. Nelle ultime ore sono emerse le immagini di alcuni oggetti, mostrati a Chi l'ha visto? su Rai3, rinvenuti insieme ai resti del corpo. Si tratta di una collanina color argento con un crocifisso, un accendino con CheGuevara, degli elastici per capelli, due bracciali e uno zaino Love DennyRose. 

Lo zaino e la collanina

Secondo quanto affermato dalla mamma di Andreea gli oggetti non sarebbero riconducibili alla figlia: «Quella ragazza non è Andreea», le sue parole.

In particolare a non coincidere sarebbe il colore dello zaino: quello indossato dalla ragazza romena era fosforescente e non nero come dal reperto mostrato dai carabinieri. Diversa sarebbe anche la collanina. Elementi che quindi allontano l'ipotesi che quello scheletro appartenga a lei. 

 

«Nessun elemento»

«Allo stato non vi è alcun elemento» per attribuire i resti di un corpo femminile dell'età di circa 30 anni rivenuti lo scorso primo luglio a Roma «alla 28enne romena Andreea Marcela Rabciuc, scomparsa il 12 marzo 2022 nelle campagne di Castelplanio», in provincia di Ancona. Lo precisa in una nota la Procura di Ancona, che sta indagando sulla scomparsa di Andreea. «Sono in corso i rituali accertamenti svolti dalle forze di polizia - si legge nella nota - per verificare eventuali corrispondenze tra resti di un corpo umano, la cui identità è ignota, e persone di cui è stata denunciata la scomparsa». La Procura di Ancona nei giorni scorsi aveva contattato le autorità giudiziarie di Roma per verificare la possibilità che i resti trovato in un parco al Pigneto fossero quelli della ragazza.

L'esame del dna

La Procura di Roma disporrà una maxi consulenza tecnica sullo scheletro trovato sabato scorso durante alcuni lavori con un escavatore all'interno di un parco nella zona del Pigneto, a Roma. I resti apparterrebbero a una donna di circa 30 anni. I pm capitolini affideranno agli specialisti accertamenti per cercare di stabilire data e causa della morte. Verifiche, tra cui l'esame del Dna, saranno affidate anche ai carabinieri del Ris e parallelamente i militari dell'Arma della Compagnia di piazza Dante controlleranno la banca dati delle persone scomparse a partire dal 2020. A un primo accertamento, lo scheletro, trovato in via Ettore Fieramosca 114 in un terreno di proprietà di Ferrovie dello Stato durante una pulizia con un escavatore, era lì, in un canale di scolo, da circa un anno. 

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