Da un lato l'estro e la genialità su un campo da calcio, dall'altro l'emblema dell'ingegno. Beppe Signori e Leonardo Da Vinci, nelle loro vite hanno condiviso molto. Il paragone potrebbe apparire impertinente, ma in realtà i due personaggi hanno in comune la casa in cui hanno vissuto: palazzo Felicini. Una residenza ricca di storia che adesso la leggenda di Lazio e Bologna ha messo in vendita.
All'asta
Secondo quanto riferisce Il Corriere della Sera, Beppe Singori ha deciso di vendere la sua casa di Bologna nonostante sia molto legato a quella residenza dal valore culturale inestimabile. Nella sua straordinaria esistenza, infatti, Leonardo da Vinci ha girovagato per l’Italia con note residenze a Firenze e a Milano, ma di una sua casa a Bologna si è sempre saputo ben poco. Nel 1515 il genio toscano alloggiò a palazzo Felicini, nell’odierna via Cesare Battisti, mentre era al seguito di Giuliano de’ Medici che era in città per incontrare Francesco I re di Francia. Il palazzo è stato da poco restaurato e adesso l'ex bomber è pronto a venderlo. Dal 2002 il palazzo storico è di proprietà di Signori e adesso è invendita da Sotheby's per 3 milioni e 200mila euro.
«Un pezzo di cuore»
Vendere una casa, un pezzo della propria storia non è mai semplice. E Beppe Signori, insieme a sua moglie Tina, è molto legato a una casa che descrive come un vero e proprio «pezzo di cuore».
In vendita
La proprietà residenziale, che si estende per circa 620 mq, ora è in vendita da Italy Sotheby’s International Realty per 3 milioni e 200 mila euro e si trova all’interno di uno dei palazzi quattrocenteschi più noti e meglio conservati del capoluogo emiliano. La costruzione del palazzo, decorato in cotto, è molto antecedente la visita di Leonardo a Bologna: costruito nel 1400 sulla base di un edificio risalente al tardo Duecento. Disposta su tre livelli, la residenza è dotata di un ingresso indipendente al quale si accede da una corte comune ad altre unità immobiliari.