Brescia, scatta l'inchiesta
Due agenti donna nel mirino

Brescia, scatta l'inchiesta Due agenti donna nel mirino
Martedì 20 Settembre 2016, 17:49 - Ultimo agg. 21:47
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«Auspichiamo che la Procura della Repubblica di Brescia effettui le indagini in breve tempo facendo luce sulla vicenda». Lo scrive in una nota il responsabile sindacale Cgil Lombardia della Polizia Penitenziaria Calogero Lo Presti,  in merito a un inchiesta della Procura di Brescia che vuole fare chiarezza sui presunti rapporti sessuali che sarebbero avvenuti, fuori e dentro il carcere bresciano di Verziano,  tra due agenti donne e detenuti sia del reparto  maschile sia di quello femminile.

«Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al Corpo della Polizia Penitenziaria in particolar modo al personale femminile di Verziano che con vero spirito di sacrificio e dedizione assolve ai propri doveri istituzionali nonostante la forte carenza di organico e con tutti i rischi e pericoli che quotidianamente affrontano» scrive il rappresentante sindacale. Due le agenti che avrebbero avuto rapporti sessuali: una ha chiesto e ottenuto il trasferimento a Bollate, mentre la seconda è in attualmente in malattia. 
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