Chris Obeng Abom, la mamma del 13enne investito e ucciso: ​«Non doveva morire in quel modo. Lasciato a terra come un cane»

Il minore secondo i medici poteva salvarsi

Chris Obeng Abom, la mamma del 13enne investito e ucciso: «Non doveva morire in quel modo. Lasciato a terra come un cane»
Chris Obeng Abom, la mamma del 13enne investito e ucciso: ​«Non doveva morire in quel modo. Lasciato a terra come un cane»
Mercoledì 2 Agosto 2023, 13:49 - Ultimo agg. 3 Agosto, 19:35
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"Mio figlio era buono, era buono. Non doveva morire in quel modo. Lasciato a terra come un cane". La mamma di Chris Obeng Abom, il ragazzo investito e ucciso a San Vito di Negrar (Verona), è disperata. Anche perché il 39enne che l'ha travolto non si è fermato a prestare soccorso.

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Il minore secondo i medici poteva salvarsi, se fosse stato soccorso subito dopo l’incidente.

La morte è arrivata per "arresto cardiaco da ipossia". Il direttore della terapia intensiva dell'ospedale Borgo Trento Enrico Polati ha detto che in caso di soccorso immediato "sarebbe stato sicuramente salvato". Perché "nessuna delle lesioni riscontrate era compatibile da sola con il decesso".

La salma

I genitori della vittima, di origine ghanese e residenti a San Vito di Negrar, attendono il nulla-osta dall'Autorità giudiziaria per la restituzione della salma. E celebrare così il funerale.

Il cordoglio del comune

Il Comune di Negrar ha espresso il proprio cordoglio attraverso un messaggio su Facebook: "Il tragico incidente stradale in cui ha perso la vita un nostro ragazzo di Negrar, Chris Obeng Abom, ha destato profonda commozione nel nostro territorio. Chris è purtroppo l'ennesima giovane vittima di comportamenti criminali, al volante e non solo, che devono far riflettere perché segnale di un totale disinteresse per l'importanza della vita, propria e altrui".

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