Il sindaco vieta i coriandoli, non è uno scherzo: «Ecco perchè»

Il sindaco Moreno Rossetto e il nuovo carro allegorico di Breda
Il sindaco Moreno Rossetto e il nuovo carro allegorico di Breda
di Remo Cattarin
Venerdì 23 Gennaio 2015, 12:41 - Ultimo agg. 12:52
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BREDA DI PIAVE (TREVISO) - Il Comune che vieta di lanciare coriandoli e stelle filanti durante la sfilata. Succede questo a Breda di Piave dove domenica prossima il locale gruppo del Carnevale presenterà il nuovo carro allegorico.



Le ragioni che hanno spinto l'amministrazione a vietare l'uso dei coriandoli sono legate al fatto che le strade sono state appena pulite e quindi, all'indomani della manifestazione, si dovrebbero pulire di nuovo.



«Un’azione - commentano i cittadini e gli organizzatori della sfilata di Pero - che suona come una beffa: non si poteva programmare la pulizia la settimana successiva alla sfilata? Visto che quella di Pero sarà l'unica manifestazione carnevalesca per Breda e che il Carnevale sotto le stelle è stato eliminato per i costi, adesso sindaco e giunta vietano anche i coriandoli».



Senza coriandoli il Carnevale non è più lo stesso. «Il Comune - dice la minoranza - tarpa le ali al Carnevale e va invece a sostenere la festa di Halloween, una tradizione che non ci appartiene».



Il sindaco Moreno Rossetto, dal canto suo, è tranquillo e afferma che non se la sente di spendere 600 euro per pulire le strade della sola Pero.



Su Facebook tuttavia c'è chi, provocatoriamente, invoca il vecchio adagio che «a Carnevale ogni scherzo vale» e propone di usare coriandoli e stelle filanti lo stesso, proprio per scherzo.