Muore tre mesi dopo l'incidente stradale: la procura ha aperto un fascicolo. Domani l’autopsia. Esame determinante per capire se la causa del decesso è dovuta ai postumi dell’incidente o altra causa. La vittima è Dario Marinozzi, 59 anni di Roseto e dipendente della cooperativa che si occupa dei servizi cimiteriali. L'uomo era ricoverato all'ospedale di Atri dove ieri improvvisamente è deceduto.
L'incidente è avvenuto lo scorso mese di maggio a Voltarrosto: il 59enne stava attraversando la strada in prossimità dell'edificio scolastico quando venne investito da una vettura e immediatamente soccorso. Tra i primi ad intervenire il conducente della stessa macchina. Inizialmente le sue condizioni non erano sembrate gravi, ma successivamente la situazione era peggiorata. «E’ entrato in coma e non si è ripreso», racconta il fratello Rino.
Il pm di turno Greta Aloisi della Procura di Teramo, così come avviene sempre in questi casi, ha disposto l'autopsia per accertare se la morte sia una conseguenza dei traumi riportati nell'incidente o se siano sopraggiunte altre condizioni, anche legate ad eventuali responsabilità mediche. «Voglio che venga fatta giustizia per mio fratello.
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