Filippo Turetta, cosa rischia? Dall'estradizione in Italia (entro 10 giorni) all'ergastolo con le aggravanti

La sua fuga di mille chilometri, durata sette giorni, è finita su un'autostrada tedesca a pochi chilometri da Bad Durremberg, cittadina vicino Lipsia

Filippo Turetta, cosa rischia? Dall'estradizione in Italia (entro 10 giorni) all'ergastolo con le aggrevanti
Filippo Turetta, cosa rischia? Dall'estradizione in Italia (entro 10 giorni) all'ergastolo con le aggrevanti
Domenica 19 Novembre 2023, 22:41 - Ultimo agg. 20 Novembre, 06:30
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È stato convalidato l'arresto di Filippo Turetta, in Germania, ed è stato trasferito nel carcere della città di Halle. La polizia locale ha spiegato che: «il 21enne cittadino italiano è stato portato davanti al giudice del Tribunale di Halle an der Saale (in Sassonia Anhalt, ndr) intorno alle 17 di oggi. Quest'ultimo ha deciso che l'uomo deve essere posto in arresto». Nei suoi confronti, infatti, pendeva un mandato di cattura europeo con l'accusa di omicidio. Secondo il quadro probatorio della Procura di Venezia, basato anche su un video choc in cui si vede l'indagato colpire la vittima e trascinarla esanime nella sua auto, è stato lui a uccidere la ex fidanzata, Giulia Cecchettin. La sua fuga di mille chilometri, durata sette giorni, è finita su un'autostrada tedesca a pochi chilometri da Bad Durremberg, cittadina vicino Lipsia, dove sabato sera la polizia ha bloccato Turetta. Ventiquattrore prima era stato ritrovato il corpo della ragazza, gettato nel dirupo nei pressi di Barcis.

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L'ITER

Una volta verificato che l'arresto è stato eseguito dalla polizia tedesca in modo legittimo, il giudice tedesco - considerata la gravità del reato contestato - ha disposto la custodia in carcere. «A questo punto, se il ragazzo darà il suo consenso, entro dieci giorni la polizia tedesca lo consegnerà all'autorità giudiziaria italiana.

Ma probabilmente avverrà anche prima dei dieci giorni - spiega l'avvocato Alexandro Maria Tirelli, sovrintendente dell'Osservatorio internazionale sul mandato di arresto europeo delle Camere penali internazionali - In caso contrario, se l'indagato non dovesse prestare il suo consenso alla consegna, si aprirà una procedura giudiziaria in Germania per verificare che il mandato di arresto europeo spiaccato dalla magistratura veneziana abbia i requisiti formali previsti dalla normativa in materia». «I tempi in questi casi sono rapidi», ha rassicurato il ministro della Giustizia Carlo Nordio.

RISCHIO ERGASTOLO

Una volta tornato in Italia, a Turetta verrà notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata dal gip di Venezia. Il pericolo di fuga, infatti, si è già concretizzato con il tentativo del 22enne di sfuggire alla cattura. All'accusa di omicidio, potrebbero sommarsi le aggravanti dei futili motivi, della crudeltà e dell'aver premeditato il delitto. Se il quadro probatorio dovesse reggere il vaglio dell'udienza preliminare, il ragazzo rischia la condanna all'ergastolo.

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