Filippo Turetta, lo psichiatra contro la diagnosi della Bruzzone: «Non è uno psicotico»

Filippo Turetta, lo psichiatra contro la diagnosi della Bruzzone: «Non è uno psicotico»
Filippo Turetta, lo psichiatra contro la diagnosi della Bruzzone: «Non è uno psicotico»
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Lunedì 11 Dicembre 2023, 20:27 - Ultimo agg. 12 Dicembre, 21:39
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«Filippo Turetta non è uno psicotico». Lo psichiatra Enrico Zanalda, Presidente della Società di Psichiatria Forense delinea un profilo chiaro del giovane che ha confessato l'omicidio di Giulia Cecchettin. Analisi che, in parte, si differenzia dalla diagnosi effettuata dalla criminologa Roberta Bruzzone.

Filippo Turetta, cosa ha detto lo psicologo ai magistrati: tra segreto professionale ed eccezioni

Turetta può ottenere l'infermità di mente se viene accertato che ha un disturbo di personalità?

Da quello che si capisce non è uno psicotico. Quindi è una persona che (se viene accertato) ha un disturbo di personalità. Sono diventati rilevanti dal punto di vista della capacità di intendere e di volere dopo il 2005, con la famosa sentenza Raso della Suprema Corte. La Cassazione ha ritenuto di poter applicare l'articolo 89 c.p. (ndr, vizio di mente), ovvero che la capacità di intendere e di volere era grandemente scemata per un soggetto a cui era stato diagnosticato un disturbo di personalità.

Precedentemente non veniva considerato sufficiente per poter applicare l'articolo 89 c.p.

C'è stata premeditazione?

Nel caso di Turetta parliamo di un delitto con una premeditazione importante. L'esecuzione è tipica dei delitti passionali. Venti coltellate? Quando sono così tante è sempre perché c'è un forte legame tra carnefice e vittima.

Enrico Zanalda, Presidente della Società di Psichiatria Forense

Quali sono le prossime mosse dell'accusa e difesa?

Penso ci sarà un incidente probatorio. Sono quegli accertamenti così importanti che per sicurezza vengono effettuati col contraddittorio delle parti. Se la difesa o l'accusa rilevano l'importanza di un accertamento psichiatrico avviene con la forma dell'incidente probatorio.

Come funziona la perizia psichiatrica?

Il giudice per le indagi preliminari chiama un consulente (o un collegio di consulenti) a cui conferisce l'incarico e fa le domande di rito. La difesa ha diritto a partecipare con un consulente tecnico di parte. Il pubblico Ministero, ed eventualmente anche le parti civili, hanno diritto a partecipare con i loro consulenti di parte. Dopodiché il collegio si costituisce: in primis, decide la metodologia dell'accertamento e poi esegue quello che viene concordato. Di solito c'è un approfondimento psichiatrico diretto attraverso i colloqui, più una valutazione psicodiagnostica che viene effettuata.

Quali test vengono usati?

I test che più solitamente vengono utilizzati sono il Rorschach e il Minnesota Multiphasic Personality Inventory. Cos'è? Un questionario di oltre 400 domande in cui il soggetto risponde vero o falso. Le domande sono messe in modo che si contraddicono tra di loro, danno dei profili di personalità in relazione alla storia clinica.

Che Turetta fosse andato dallo psicologo cosa indica?

Che aveva una sofferenza importante, al punto che gli è stato consigliato di affrontare questa sofferenza con un aiuto. Evidentemente non riusciva a superarla da solo. Chiaramente, quando si interrompono queste relazioni affettive, è sempre una difficoltà a tutte le età della vita. Ma da lì a progettare un omicidio (in quel modo e con quella progettazione) ne passa.

Lo psicologo è tenuto al segreto professionale?

Può chiedere di essere sollevato dal decreto professionale. Da chi? Dall'interessato o dal giudice. Ma se Turetta si oppone, allora bisogna vedere come sarà interpretata la norma.

Il carcere di Verona dove è detenuto Turetta

Cosa ci dice della personalità?

Il rifiuto è un tratto caratteristico della personalità Borderline. Ma non posso dire niente a riguardo, non è possibile una diagnosi. La personalità borderline solitamente commette reati d'impulso, la preparazione del delitto stride con quanto avvenuto. Una progettazione che fa pensare a una piena responsabilità del soggetto, una consapevolezza.

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