Scommesse, indagato anche Florenzi. Sarà interrogato dalla procura di Torino. È il quarto dopo Tonali, Fagioli e Zaniolo

L'accusa per l'ex Roma, Psg, Valencia, ora in rossonero, è la stessa ricevuta dai tre colleghi: esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa

Scommesse, Florenzi indagato dalla procura di Torino: il calciatore del Milan sarà interrogato nei prossimi giorni
Scommesse, Florenzi indagato dalla procura di Torino: il calciatore del Milan sarà interrogato nei prossimi giorni
di Alberto Abbate
Mercoledì 15 Novembre 2023, 21:31 - Ultimo agg. 16 Novembre, 13:27
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A ogni sosta si apre ormai un nuovo capitolo del libro-scommesse sul calcio italiano. Dopo Fagioli, Tonali e Zaniolo, anche Alessandro Florenzi finisce nel registro degli indagati della Procura di Torino. Già oggi o domani il milanista potrebbe essere ascoltato dalla pm Manuela Pedrotta, che gli contesta l’esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, ovvero il reato previsto dall’art. 4 della legge 401. In teoria nessuna puntata su partite di calcio perché Florenzi al momento non si è auto-denunciato, né in Procura Federale hanno aperto alcun fascicolo, ma è presto. Bisognerà attendere qualche giorno per avere un quadro più chiaro e capire se la vicenda possa avere risvolti in ambito sportivo. Il caso potrebbe finire con un’ammenda come per l’ex compagno della Roma Zaniolo che, ascoltato lo scorso 27 ottobre per tre ore nel Palazzo di Giustizia di Torino, aveva ammesso: «Ho iniziato a giocare da ragazzino al poker e blackjack, sono passato ai siti illegali perché non c’era un limite di denaro». Nicolò era stato convocato dopo che avevano già sentito i suoi accusatori – tramite l’ex re dei paparazzi Corona – Maurizio Petra e il nipote Antonio Esposito, ex Primavera dell’Inter di Mourinho e grande amico di Zaniolo.

 

«Ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione chiarendo definitivamente la sua posizione. Non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di puntate su partite di calcio ed ha chiarito di non essere mai stato soggetto a minacce o intimidazioni. Siamo fiduciosi di chiudere presto la vicenda giudiziaria del nostro assistito», assicuravano i suoi legali, Antonio Conte e Gianluca Tognozzi, dopo averlo accompagnato. Gli era stata mostrata una chat con Tonali, e l’attaccante dell’Aston Villa aveva chiarito: «Avevamo organizzato un tavolo di poker online, è vero, ma non ho mai fatto altro».

E le versioni coincidono: entrambi i giocatori hanno sostenuto che fossero puntate da pochi soldi e stop.

LA NOVITÀ

Il nome del quarto indagato Florenzi a Torino però è nuovo e non esce da quell’interrogatorio. Ne sono certi proprio i legali di Zaniolo, Antonio Conte e Gianluca Tognozzi, che ora - ironia del destino - assisteranno anche Alessandro. Gli avvocati hanno ricevuto il mandato, ma non si sbottonano prima dell’audizione e di un confronto con il terzino rossonero. Il Milan si dichiara ancora all’oscuro di un’eventuale ludopatia o altro del proprio tesserato, che l’anno scorso condivideva lo spogliatoio con Tonali, auto-denunciatosi invece subito per le puntate sulle gare delle sue ex squadre (Brescia e Milan), che gli sono costate 10 mesi di squalifica dal campo e 8 mesi di prescrizioni alternative, con il patteggiamento e la sanzione ratificata dalla Fifa anche all’estero. Sandro ora si sta allenando col Newcastle, gli incontri obbligatori nelle scuole di calcio in Italia, previste dal pianto terapeutico, inizieranno come per Fagioli nel 2024. Per quest’ultimo però lo stop finirà prima dell’ultima giornata di campionato e la Juve l’altro ieri ha ufficializzato il rinnovo sino al 2028. Chissà se in Procura Federale andranno avanti le indagini sulle eventuali “omissioni” di chi poteva sapere del vizio e non ha denunciato. Oltretutto se emergesse qualcosa sul calcio anche su Florenzi a Torino, potrebbe uscire un altro polverone già sepolto sotto il tappeto. 

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