Boom di furti d'identità, Aidacon: ecco a chi rivolgersi e cosa fare per difendersi dalle truffe online

Boom di furti d'identità, Aidacon: ecco a chi rivolgersi e cosa fare per difendersi dalle truffe online
Venerdì 5 Febbraio 2021, 09:21 - Ultimo agg. 09:23
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Sono in preoccupante aumento le truffe online e i furti di identità: a lanciare l’allarme è il presidente di Aidacon Consumatori, Carlo Claps il quale precisa: “Soprattutto nel periodo del lokdown, in cui l’utilizzo dei social network è cresciuto in maniera esponenziale, sono aumentati questi due fenomeni. I social network sono paragonabili ad una vera e propria “piazza virtuale” dove vengono immesse tantissime informazioni e dati personali e, quindi, immediatamente fruibili da chiunque nel web, con la conseguenza che i criminali sono facilitati nel compiere comportamenti illeciti, approfittando dell’ingenuità di molti utenti”.

Tantissime segnalazioni sono giunte in associazione da parte di utenti che hanno denunciato l'esistenza di un secondo profilo, identico al proprio o, addirittura, di una vera e propria intrusione nel profilo personale da parte di terzi, con sostituzione di password ed estromissione dell’utente effettivo.

“I furti di identità si realizzano ogni qualvolta una informazione relativa a persona fisica o azienda è ottenuta in modo fraudolento allo scopo di assumere l’identità altrui per compiere illeciti come apertura di conti correnti bancari, la richiesta di rilascio di carte di credito, acquisti di beni, servizi e vantaggi finanziari.

Tra le denunce più frequenti che in questo periodo riceviamo in associazione – sottolinea Claps - vi è quella relativa alla creazione di un falso profilo su social network, utilizzando abusivamente l'immagine di una persona del tutto inconsapevole, al fine di comunicare con altri iscritti e di condividere materiale in rete. Cosa fare in caso di furto d'identità? Presentare denuncia circostanziata alle Autorità, possibilmente alla Polizia Postale (www.poliziapostale.it) e alla Guardia di Finanza. E’ consigliabile segnalare i fatti anche all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali (www.garanteprivacy.it) e all’Autorità delle Comunicazioni (www.agcom.it). Oltre ovviamente alla nostra associazione (www.aidacon.it) che attraverso i propri legali, aiuterà i cittadini nel redigere le denuncie da presentare alla Polizia Postale e valuterà l’opportunità di agire in giudizio per ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti dall’utente”. 

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