La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale in relazione all'incidente mortale avvenuto tra sabato e domenica in via Laurentina a Roma in cui ha perso la vita una ragazzina di tredici anni, Gaia Menga. L'auto su cui si trovava con la madre e un'amica, ora indagate, si è ribaltata più volte, intorno alle 2. Secondo quanto ricostruito, l'auto, arrivata all'altezza di via Giovanni Gutenberg ha impattato contro la rotatoria capovolgendosi. Per la tredicenne, trasportata all'ospedale Sant'Eugenio, non c'è stato però nulla da fare.
La velocità e chi guidava
Le indagini della procura, che ha disposto l'autopsia, puntano ad accertare la velocità a cui procedeva l'auto e chi era alla guida al momento dell'incidente.
La cintura di sicurezza
Gaia era seduta nei sedili posteriori, non aveva allacciata la cintura e probabilmente, colta dal sonno, non si è resa conto di nulla. I soccorsi l’hanno trovata riversa in strada, respirava a pochi metri da quella rotatoria di via Giovanni Gutenberg (zona Laurentina) che la Volkswagen Golf su cui viaggiava con la madre e una sua amica non ha visto. Gaia è morta in ambulanza, il suo cuore si è fermato mentre resta ancora da ricostruire con esattezza la dinamica.
La lite tra madre e amica
La madre della ragazzina, Giada Gerundo accusa la sua amica: «C’era lei al volante», la donna di contro non ricorda neanche di essere salita su quell’auto. Purtroppo non ci sono testimoni o telecamere che possano spiegare cosa sia accaduto. Sabato sera la Gerundo con la sua amica escono dirette ad Anzio per una cena, la prima si porta una delle tre figlie, Giada, avuta da una precedente relazione rispetto a quella con l’attuale compagno che oltre alle due sue figlie ha cresciuto anche la prima.