L'Aquila, ricatto per sms hot: il sacerdote si dimette

L'Aquila, ricatto per sms hot: il sacerdote si dimette
Domenica 8 Marzo 2015, 10:17 - Ultimo agg. 12:02
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Per gli sms erotici dovrà stare per un periodo in ritiro spirituale in un centro. Si è dimesso da parroco, su invito dell’arcivescovo, Giuseppe Petrocchi, il sacerdote rimasto coinvolto nella vicenda degli sms a sfondo sessuale inviati a un giovane israeliano, finito in carcere con l’accusa di aver estorto denaro per non rivelare l’identità del mittente e il contenuto degli sms. Ha sciolto così la sua riserva l’arcivescovo, nei riguardi del parroco, che lascia la parrocchia di una frazione dell’Aquila e qualunque altro ufficio ecclesiastico. Una decisione che è stata accompagnata da una nota ufficiale, in cui, per la verità, si rivelano, probabilmente inopportunamente, essendo solo parte lesa, il nome del parroco e i suoi incarichi ecclesiastici, mossa dettata dal bisogno di trasparenza nei confronti della comunità e anche se, è chiaro, le misure anticipano un procedimento ecclesiale.