«C'è un ladro in casa» e lo bastona. Era il figlio rientrato di nascosto

«C'è un ladro in casa» e lo bastona. Era il figlio rientrato di nascosto
di Vittorino Bernardi
Sabato 21 Novembre 2015, 00:29 - Ultimo agg. 2 Novembre, 14:36
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ARZIGNANO – Un cittadino indiano quarantenne alle 3 di notte viene svegliato dai rumori all’interno dell’appartamento dove vive con la famiglia, si alza, prende un grosso bastone che tiene sotto il letto e nel buio si avventa conto la sagoma che ritiene un ladro, sferrando almeno due colpi, ma è il figlio di 17 anni che stava entrando in casa all’insaputa dei genitori. Il curioso fatto è accaduto in settimana.



Doveva rientrare per mezzanotte il giovane, invece ha protratto l’uscita con gli amici di 3 ore, usando l’inganno. O meglio è rientrato prima di mezzanotte, per attendere che i genitori si addormentassero, saltare già al letto e simulare con dei cuscini la presenza del suo corpo, per uscire ancora con gli amici. Pur usando discrezione il ragazzo rientrando alle 3 ha svegliato il padre, che timoroso di un furto (aveva in casa una forte somma in contanti ricevuta da connazionali per spedirla in India con la Western Union) ha preso un grosso bastone che teneva vicino al letto, per avventarsi contro la sagoma che si muoveva nel buio all’interno dell’appartamento.



Dopo i primi due colpi il figlio di 17 anni ha fatto udire la sua voce, spiegando di essere appena rientrato da una serata con gli amici, che non dimenticherà più nella vita. Il padre non si è pentito delle bastonate considerandole come castigo per essere stato ingannato dal figlio, che il mattino successivo ha accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Arzignano, dove è stato medicato per contusioni a un braccio e a una spalla. Prognosi di un paio di settimane.