Eredità di Lady Gucci, udienza preliminare sul patrimonio milionario: tra gli imputati la compagna di cella, le figlie parte civile

La donna è stata condannata a 26 anni, di cui 17 trascorsi a San Vittore, come mandante dell'omicidio del marito assassinato nel 1995

Eredità Patrizia Reggiani, anche le figlie di lady Gucci parte civile: sei imputati accusati di aver raggirato la vedova
Eredità Patrizia Reggiani, anche le figlie di lady Gucci parte civile: sei imputati accusati di aver raggirato la vedova
Giovedì 5 Ottobre 2023, 16:02 - Ultimo agg. 6 Ottobre, 07:21
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Secondo i magistrati c'era un piccolo esercito che lavorava per mettere le mani sull'eredità di lady Gucci e raggirarla. Faceva gola il patrimonio di Patrizia Reggiani. Oltre lei, vedova dell'imprenditore della moda Maurizio Guccichiedono di essere parte civile anche le sue figlie Allegra e Alessandra. Si alza, dunque, il sipario sull'udienza preliminare che vede imputate sei persone.

La vicenda riguarda appunto la gestione dell'eredità ultramilionaria lasciata dalla madre e nonna Silvana Barbieri, alla figlia la quale era stata condannata a 26 anni, di cui 17 trascorsi a San Vittore, come mandante dell'omicidio del marito assassinato nel 1995.

Le richieste di costituzione sono state incamerate dal gup Anna Magelli che ha rinviato il procedimento al prossimo 25 gennaio.

Lady Gucci: «Assalto all'eredità, raggirata dalla compagna di cella e da altre 7 persone. Non le facevano vedere le figlie»

Eredità di lady Gucci, udienza preliminare: chi sono gli imputati

Tra gli imputati figurano la compagna di cella di Lady Gucci, Loredana Canò poi diventata suo punto di riferimento e amica strettissima, l'avvocato Maurizio Giani e Marco Chiesa, rispettivamente legale e consulente finanziario di Silvana Barbieri, morta ultranovantenne nel 2019. Le accuse a vario titolo sono di circonvenzione di incapace, peculato, furto, corruzione e induzione indebita.

Secondo la ricostruzione gli imputati approfittando dello stato di fragilità psichica di Patrizia Reggiani, «affetta da sindrome post frontale» conseguenza di un tumore al cervello asportato nel '92, avrebbero tentato di mettere le mani sull'ingente patrimonio della Reggiani.

In due hanno già patteggiato: Daniele Pizzi, ex amministratore di sostegno di Reggiani (2 anni) e una donna ritenuta una dei «prestanome» (10 mesi e 20 giorni).

Nell'indagine della Guardia di Finanza coordinata dai pm Tiziana Siciliano e Michela Bordieri sono stati ricostruiti movimenti e spese che provano i prelievi dal conto corrente.

Fu la figlia della Reggiani, Allegra Gucci, a depositare un esposto-denuncia. A un certo punto a lei e asua sorella fu persino impedito di fare visita alla madre. 

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Lady Gucci, il patrimonio

Il patrimonio era sterminato: una villa nel cuore di Milano, una novantina di appartamenti dietro la stazione centrale, un capannone di 10 mila metri quadri e diverse società immobiliari. Le Fiamme gialle hanno anche contestato parcelle e bonifici del tutto ingiustificati in favore dell'amministratore di sostegno Pizzi e di altri indagati, come Loredana Canò, ex compagna di cella che sarebbe stata in grado di far compiere a Lady Gucci scelte che avrebbero causato il prosciugamento del patrimonio milionario a favore suo e dei suoi presunti complici e di indurla a mettersi contro le sue figlie.
    

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