Laura e Monica, due donne unite da un tragico destino

PORDENONE - Di certo saranno in molti a ricordare il suo volto dolce e sempre sorridente fino alla fine, nonostante la malattia. È morta al Cro di Aviano Laura Brescancin, 41 anni, di Pravisdomini, da circa otto anni lavorava alla Friultex, nella zona industriale di Azzano. Accanto a lei, a sostenerla nel lavoro quotidiano e nella sofferenza il compagno Luca, sottoufficiale dell'Aereonautica a Rivolto, le sorelle Graziella e Roberta, il fratello Lorenzo, i genitori Giuseppe e Maria, i figli Alessandro di 24 anni e la più piccola di 6 anni. Era piena di vita Laura, ed ha lottato pensando di riuscire a combattere il linfoma diagnosticato un anno e mezzo fa.



I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa di Pravisdomini, paese dove Laura abitava con la famiglia. Il rosario sarà recitato stasera, alle 19, nella stessa chiesa. La famiglia chiede non fiori ma eventuali offerte alla Via di Natale.



Stesso tragico destino per una donna di Procia. Se nè andata a 47 anni, vinta da un tumore al fegato, manifestatosi un anno e mezzo fa. Monica Nardini, assistente domiciliare, prima a Cordenons, poi a Pordenone e, infine, a Porcia, è morta all’ospedale di Pordenone e l’ultimo saluto di parenti, colleghi e pazienti, dai quali era molto amata, le è stato dato mercoledì nel duomo di Porcia. Il destino è stato particolarmente duro con i Nardini, che appena tre mesi fa hanno subito anche la perdita del capofamiglia, Pietro, morto a 73 anni, sempre a causa di un tumore, ma al polmone. Monica, che oltre al compagno ha lasciato la madre e due fratelli, era molto stimata nel suo ambiente di lavoro per l’energia e la disponibilità che aveva sempre dimostrato.