Agguato a Bari, ucciso il nipote del boss Capriati: Raffaelle "Lello" raggiunto da diversi colpi di pistola

Lello Capriati era stato scarcerato a fine agosto 2022 e il suo ritorno in libertà era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d'artificio e video sui social

Agguato a Bari, ucciso il nipote del boss Capriati: Raffaelle "Lello" raggiunto da diversi colpi di pistola
Lunedì 1 Aprile 2024, 23:46 - Ultimo agg. 3 Aprile, 06:14
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In un agguato compiuto con diversi colpi di pistola è stato ucciso a Bari Raffaelle "Lello" Capriati, figlio di Sabino e nipote di Tonino Capriati, quest'ultimo boss storico dell'omonimo clan mafioso di Bari vecchia. Il delitto è stato compiuto nel rione Torre a Mare.

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Agguato a Bari, ucciso il nipote del boss Capriati 

Capriati è stato condotto al Policlinico di Bari dove è deceduto.

Sul posto sono al lavoro uomini della squadra mobile della Questura di Bari, coordinati dalla Dda.

 

Capriati era stato scarcerato qualche tempo fa dopo aver scontato 17 anni per concorso nell'uccisione di Michele Fazio, il 15enne ucciso per errore a Bari vecchia il 12 luglio 2001.

Chi era Lello Capriati

Lello Capriati era stato scarcerato a fine agosto 2022 e il suo ritorno in libertà era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d'artificio e video sui social. Il sedicenne Michele Fazio fu ucciso per errore durante una faida tra clan rivali mentre rientrava a casa, nel cuore di Bari Vecchia, il 12 luglio 2001. Secondo l'accusa a sparare per errore al ragazzino fu Leonardo Ungredda (ucciso in un agguato nel 2003). Per il delitto furono condannati anni fa gli altri componenti del commando, Raffaele 'Lellò Capriati (ucciso questa sera) e Francesco Annoscia, rispettivamente a 17 anni di reclusione e a 15 anni e 8 mesi di reclusione. Le indagini sull'omicidio di questa sera, che potrebbe essere riconducibile all'attività criminale del clan Capriati, sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari

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