Leva militare obbligatoria: Salvini torna alla carica. Crosetto: «Non per le forze armate». Perché se ne sta parlando tanto e cosa succede in Germania

Dal punto di vista storico, il servizio di leva in italia è stato sospeso dal governo Berlusconi, nel 2005, grazie alla legge Martino

Leva militare obbligatoria: Salvini torna alla carica. Perché se ne sta parlando tanto e cosa succede in Germania
Leva militare obbligatoria: Salvini torna alla carica. Perché se ne sta parlando tanto e cosa succede in Germania
Domenica 12 Maggio 2024, 19:02 - Ultimo agg. 19:41
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Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, torna a parlare del servizio di leva obbligatorio: «La Lega ha quasi concluso la stesura di un progetto di legge per reintrodurre una leva universale, 6 mesi obbligatorio per ragazzi e ragazze, a servizio della comunità».

Guerra Ucraina, Germania verso la reintroduzione della leva a 18 anni (sia per gli uomini che per le donne)

Lo ha dichiarato stamattina in un intervento tenuto in occasione della sfilata degli alpini, a Vicenza, precisando che si tratterà di «un servizio di sei mesi con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa». Il progetto di legge prevede un'organizzazione su base regionale. «Una volta uno di Palermo andava a Udine e viceversa dovendo lasciare studi e lavoro.

Non sarà più cosi, si farà vicino a casa. Spero che anche la altre forze politiche appoggino la proposta»

La precisazione di Crosetto

Intanto è già polemica all'interno del governo perché l'uscita di Salvini ha generato il distinguo di Crosetto, anche lui presente a Vicenza, che ha subito smorzato l'entusiasmo del collega, sebbene il vicepremier non abbia parlato propriamente di servizio militare, secondo l’immaginario del soldato che imbraccia il fucile e difende la patria. «Le forze armate non possono essere pensate come un luogo per educare i giovani, cosa che deve essere fatta dalla famiglia e dalla scuola - specifica il ministro della Difesa - Le forze armate servono per fare professionisti, che difendono le istituzioni e la pace. Il servizio civile universale non è una cosa che riguarda le forze armate», ribadendo che «il servizio civile universale non è una cosa che riguarda le forze armate».

Lupi: «Noi contrari»

Anche Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, si è mostrato contrario dal progetto di legge annunciato da Salvini: «Siamo contrari alla reintroduzione del servizio di leva militare obbligatoria, che non è e non potrà mai essere uno strumento per educare i giovani. L'attuale situazione geopolitica però ci deve indurre a riflettere su una carenza condivisa, quella di una difesa comune europea. In un contesto assoggettato a minacce, l'Unione europea è chiamata a impegnarsi maggiormente in questo campo».

Perchè se ne sta parlando

Ma perchè si sta tornando a parlare di servizio di leva militare obbligatoria? Dal punto di vista storico, il servizio di leva in italia è stato sospeso dal governo Berlusconi, nel 2005, grazie alla legge Martino, dal nome del ministro della Difesa Antonio Martino, sulla base di un primo tentativo del governo d'Alema. Da quando la minaccia della Russia sembra più reale, e i timori della Nato perz un nuovo attacco di Putin (e della Cina) diventano più consistenti, leader politici e comandanti militari europei evocano sempre più spesso l'esigenza di rispolverare la leva militare obbligatoria.


La Germania

Anche la Germania, per esempio, si prepara a reintrodurre la leva obbligatoria. In una delle opzioni in discussione, l'idea sarebbe quella di reintrodurre il servizio militare obbligatorio per i giovani una volta compiuti i 18 anni, applicandolo anche alle donne. Questo richiederebbe una modifica della Costituzione tedesca, ma è visto all'interno del ministero come quello più probabile a ricevere l'approvazione della società. Un'altra opzione si applicherebbe solo agli uomini diciottenni, ma non vedrebbe la selezione di tutti. Sarebbe necessario compilare un modulo online per poi essere scelti, secondo i dettagli trapelati al giornale Die Welt. La terza opzione eviterebbe il servizio obbligatorio, concentrandosi invece sull' "ottimizzazione" del sistema attuale attraverso campagne di reclutamento più proattive.

Scarsità di truppe in Europa

Si parla di leva, ma in realtà sullo sfondo c'è il problema della scarsità di truppe in Europa, rispetto ad altri Stati come gli Stati Uniti o la Cina. La difesa comune europea è una prospettiva che si scontra con l’eterogeneità dei sistemi d’arma prodotti in Europa e gli egoismi nazionali, con la frammentazione dell’industria bellica non in grado di accedere a un’economia di scala e con la diversità delle percentuali di budget nazionale destinate alla difesa. A questo si aggiungono i differenti approcci politici e giuridici all’esportazione di armi e soprattutto l’assenza di un’autorità titolata a prendere decisioni nel mezzo di una guerra.

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